VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] Poiché σ è espresso nell'unità di misura adottata per le osservazioni (pollici, o centimetri, o grammi, ecc.) non si possono le variazioni individuali sono ereditarie e a tentarne una risoluzione sperimentale fu F. Galton, cugino del Darwin, che, con ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] fino al punto di dar luogo a una v. direttamente osservabile. Occorre subito notare a questo proposito che non esiste alcuna , solo se sono molto grandi. Tutti gli approcci sperimentali via via tentati sono quindi indiretti. Essi possono essere ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] nel topo Balb/c, mentre A. Pontecorvo aveva per primo osservato come il polietilenglicol (PEG) fosse in grado di causare per ora limitata e ancora in larga misura a livello sperimentale. Gli anticorpi anti-CD3 riconoscono un complesso molecolare che ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] eguali a 1, con la rilevante eccezione del trasporto attivo. Sono importanti, da un punto di vista pratico, osservazionisperimentali eseguite in condizioni nelle quali la forza di spinta netta è uguale a zero, perché le deviazioni dall'equazione ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] trapiantano singoli muscoli in prossimità di quelli dell'ospite. In base a queste osservazioni e a un'estesa, se pure non sempre molto accurata, analisi dei dati sperimentali rilevati in vari laboratori, Weiss (v., 1937 e 1950) propose il principio ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] scientifica che renderà possibile l'applicazione del metodo sperimentale, mediante il quale, nel 18° secolo, caso, secondo la metodica classica di Lee-White, che prevede l'osservazione ogni 30 secondi di 1 ml di sangue, il tempo di coagulazione ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di Lipsia, avviò con il fratello più giovane Eduard una serie di studi sperimentali del moto ondulatorio nei liquidi (e anche delle onde sonore e luminose). Osservando le onde di superficie propagantisi dentro tinozze con pareti a specchio, essi ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Antropologia univa antropologia fisica, etnologia, psicologia sperimentale e sociologia. La American Anthropological Society . A. I. Hallowell (v., 1950, p. 164) osservò che i requisiti funzionali alla società devono accordarsi con la "struttura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] né il numero né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è presentata da C.G. 63 milioni di km ca.; oltre che da terra, la cometa è osservata anche da veicoli nello spazio: le due sonde giapponesi Suisei e Sakigake, ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] si erano date un riferimento a fattori costanti e osservabili, e si erano collegate con la più generale e le secrezioni duodenale e pancreatica: ricerche classiche per il rigore sperimentale e il nesso di teoria ed esperimento, delle quali dà ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...