CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] nella medicina e in modo particolare contro le teorie di G. Rasori, il C. sostenne la necessità dell'osservazione clinica e sperimentale nello studio della patologia; e, come già faceva G. Baccelli alla Sapienza di Roma, svolse le sue lezioni ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] Dell'utilità ed uso del pomo di terra (Lodi 1814), Osservazione sull'opera del sovescio (Lodi 1819), Nuova maniera di infatti, non solo fomì, tra i primi, concrete basi sperimentali alla teoria parassitaria, ma, proseguendo le ricerche, esaminò le ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] tipi di elettricità non comportava diversità di risultati. Nella parte successiva il G. esaminava i risultati sperimentaliosservati utilizzando l'elettricità interna agli organismi, senza cioè l'intervento di macchine elettriche e dei fenomeni ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] scientifico, basata sul ripudio delle dottrine vitaliste e dei "sistemi", orientata secondo il metodo sperimentale e l'interpretazione dei fatti osservati al lume delle conoscenze della fisica e della chimica: impostazione che trovava sostegno anche ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] scienza filosofica, anche se ciò non significava che l'approccio sperimentale fosse separato da quello introspettivo. La psicologia, proclamò il D., esiste in quanto è possibile l'osservazione interna. Questa poi adempirà tanto meglio al suo ufficio ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] destinate ad abituare gli studenti all'osservazione del malato. Ottenuta la disponibilità negli ambienti nosocomiali di una stanza ove poter procedere almeno a rudimentali dimostrazioni sperimentali, indirizzò al ministro dell'istruzione C ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] , il G. affiancò un'intensa attività di ricercatore in campo scientifico, clinico e sperimentale. Di solida formazione anatomopatologica, fu autore di osservazioni e di studi in vari settori della patologia chirurgica e, formatosi alla scuola del ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] soli emisferi non abolisce completamente i sensi, in particolare quelli della vista e dell'udito; osservòsperimentalmente che la distruzione delle sole eminenze quadrigemine anteriori determina la cecità completa, quella delle posteriori ambliopia ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] studio, già da tempo iniziato, sull'inanizione e sulla fisiologia del digiuno: a seguito di indagini sperimentali sugli animali e delle accurate osservazioni condotte per un mese su un digiunatore volontario, poté disporre di una serie di dati sulle ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] condizioni normali e patologiche, ed estendendo le sue osservazioni all'emopoiesi del periodo embrionale, il F. La morfogenesi dei leucociti in condizioni normali e patologiche, in Lo Sperimentale, LXVII [1913], Suppl., pp. 346-355; Cellule istioidi ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...