Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] propria (per esempio, Le sorcier).
Agli effetti scenici di mondi favolosi su fondi di colore spento continua ad alternarsi l'ossessiva analisi di forme in decomposizione: Dos de femme (1945), o Crâne de poète (1945). Certo il rapporto con le visioni ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] , coincidenze, ecc., approfittandone per far apparire la seconda immagine che, in questo caso, prende il posto dell'idea ossessiva" (cit. in Breton, 1962).
Da parte sua, Max Ernst diceva ‟Le ricerche sul meccanismo dell'ispirazione, svolte con ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Leonardo da Vinci, del quale, a partire dalla riscoperta dei suoi manoscritti alla fine del XVIII sec., si sono ossessivamente esaltati i meriti di eccezionale inventore.
L'insistenza su Leonardo e, soprattutto, l'attribuzione al vinciano del merito ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] suo regno (ibid., p. 109), una celebrazione allegorica che a lui costantemente fa riferimento, come ricorda la presenza quasi ossessiva nei partiti decorativi dell'emblema araldico del sovrano, la salamandra che vive tra le fiamme.
G. era, come si è ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Charlot è l'elemento che non si integra nella catena di montaggio, che eccede attraverso l'assunzione di ritmi ossessivamente ripetitivi i limiti di funzionamento della macchina (nella sequenza della imbullonatura) e che non riesce ad assecondare i ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di G. Caproni, l'emergere di una sorta di anticalligrafismo in chiave populista in C. Betocchi, il placarsi dell'ossessivo onirismo di L. Piccolo (in Plumelia). Quella volontà di rompere il metafisico isolamento dagli oggetti, che aveva costituito la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , da lui praticato con notevole raffinatezza, per tornare al figurativismo e alla narrazione: mediante un personale e ossessivo vocabolario di simboli (orologi, fruste, lampadine, pattumiere, scarponi, sigarette, uomini incappucciati del Ku Klux Klan ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...