Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] Act del 1709 si assicurano i futuri successi editoriali di Pamela, Clarisse, del Viaggio sentimentale e infine dei Canti di Ossian. Non va dimenticato, d’altra parte, che molto si deve a un nuovo pubblico femminile, soprattutto nella sfera dell ...
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MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] gusto preromantico del lugubre e della cupa malinconia, evidenziando il fascino suscitato sull’autore dai Canti di Ossian, Il Battista e Manfredi evidenziano il distacco dal gusto estetico romantico, richiamandosi piuttosto al modello delle tragedie ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] di acutezza di giudizio e singolarità di pensiero. Il poema omerico, e in genere i poemi del mondo antico compresi quelli di Ossian, vengono visti come frutto della mera fantasia e non come epopea dei fasti di un popolo e il discorso poetico di Omero ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] in filigrana il Varano delle Visioni, il Monti delle terzine e degli sciolti, il Parini delle Odi, il Cesarotti dell'Ossian, l'Alfieri dei sonetti e delle odi, Dante attinto per via diretta o attraverso la mediazione montiana.
Dei componimenti che ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] poetico montiano degli anni napoleonici, Il Bardo della Selva Nera (1806), rinvia per temi e forme al modello dell’Ossian tradotto da ➔ Melchiorre Cesarotti.
Nei numerosi testi occasionali dedicati alla figura di Napoleone, Monti mise a punto una ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] H. il suo maggior promotore. Di H. apparvero lì il saggio su Shakespeare e l'Auszug aus einem Briefwechsel über Ossian und die Lieder alter Völker che danno nuovo risalto alla poesia dei popoli primitivi, o ritenuti tali, e all'elemento irrazionale ...
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KRASICKI, Ignacy
Giovanni Maver
KRASICKI, Ignacy - Poeta polacco, nato a Dubieck sul San il 3 febbraio 1735, morto a Berlino il 14 marzo 1801. Dai genitori, appartenenti all'alta, ma finanziariamente [...] della sua vena poetica. Maggiore interesse ha la sua attività di traduttore (Le vite di Plutarco, I canti di Ossian), e pubblicista (rivista Co tydzień, Il settimanale, 1796-99; O rymotworstwie i rymotworach, Poesia e poeti, postumo).
Ediz.: Manca ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] con falsa data di Parigi, dalla stamperia Cominiana di Padova, che nel dicembre del 1763 aveva pubblicato le Poesie di Ossian tradotte da Cesarotti.
L’accoglienza fu buona nonostante la prevista stroncatura di G. Baretti (Frusta letteraria, n. 19, 1 ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] una supplica al cardinal camerlengo per tutelarsi dalle illecite pubblicazioni della sua Secchia rapita e di un "Ossian del Cesarotti" (Spetsieri Beschi, 1986), che non ebbe evidentemente seguito.
Alcuni manifesti di associazione, fatti pubblicare ...
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Herder, Johann Gottfried von
Scrittore e filosofo (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744- Weimar 1803).
La formazione: tra Illuminismo e antilluminismo
Di modeste origini, cominciò a studiare in casa del [...] tutto il movimento dello Sturm und Drang. Di H. apparvero lì il saggio su Shakespeare e l’Auszug aus einem Briefwechsel über Ossian und die Lieder alter Völker che danno nuovo risalto alla poesia dei popoli primitivi, o ritenuti tali, e all’elemento ...
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ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico...
colorito2
colorito2 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. a. Aspetto della pelle derivante dal suo stato di irrorazione sanguigna nonché dalla pigmentazione del derma che offre numerose varianti fisiologiche e patologiche: c. roseo, bruno; c. itterico,...