aerobiosi
Guido Maria Filippi
Condizione metabolica basata sull’impiego di ossigeno molecolare, propria di numerosi organismi (organismi aerobici), tra i quali l’uomo. L’a. si contrappone all’anaerobiosi, [...] costituisce certamente la via più vantaggiosa per ottenere ATP. Il processo aerobiotico poggia essenzialmente sulla degradazione, per ossidazione, degli acidi grassi, attivando il ciclo di Krebs. In questo ciclo, in presenza di ossigeno, carboidrati ...
Leggi Tutto
solfatazione chimica Fissazione a un atomo di carbonio di un composto organico dell’aggruppamento −OSO2OH; ha interesse per la preparazione di alcuni intermedi per sintesi organiche, di detergenti, di [...] concentrato, oleum, acido clorosolforico ecc.
Formazione di solfati per reazione tra un ossido metallico e il triossido di zolfo, o anche per ossidazione diretta di un solfuro (detta anche solfatizzazione); in particolare, in metallurgia, nell ...
Leggi Tutto
smog Nebbia scura e pesante, prodotta dai residui della combustione mescolati a nebbia (v. fig.). È costituito da minutissime particelle provenienti da varie fonti (traffico veicolare, impianti di riscaldamento [...] i gas presenti nell’atmosfera; in quest’ultimo caso, a seconda delle reazioni che prevalgono, si può avere uno s. riducente o, nelle zone dove è intensa la radiazione luminosa, uno s. ossidante, o fotochimico, che può dar luogo a formazione di ozono. ...
Leggi Tutto
Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] ecc.) che reagisce con l’ossigeno; nel caso di polarizzazione catodica, provocata da idrogeno, ha invece carattere ossidante (biossido di manganese ecc.). Nella corrosione elettrochimica dei metalli, la presenza di un depolarizzante che eviti l ...
Leggi Tutto
Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] di perossido d’idrogeno e l’interazione diretta di superossido e NO è all’origine di una specie generatrice di danno ossidativo, il perossinitrito. Le scoperte più recenti hanno però mostrato che la maggior parte degli effetti degli RNS si esplica a ...
Leggi Tutto
Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di numerosi perossidi e scoprì (1818) l'acqua ossigenata ...
Leggi Tutto
volumetrico
volumètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di volu(me) e metrico "che riguarda la misura del volume"] [CHF] Analisi v.: metodo di analisi con cui si determina, mediante un'operazione detta titolazione, [...] capace di reagire, rapidamente e quantitativamente, con la sostanza da analizzare (per es., un acido con una base, un ossidante con un riducente); il punto finale della reazione viene evidenziato generalm. da un cambiamento di colore, che si può ...
Leggi Tutto
WOLFRAMITE
Luigi COLOMBA
- Minerale formato da tungstato di ferro e manganese, corrispondente alla formula generale (Fe, Mn) WO4. Come composizione varia assai corrispondendo a due tipi distinti, indicati [...] fosforo si hanno generalmente colorazioni miste, con prevalenza nella vera wolframite di una tinta rosso giallastra alla fiamma ossidante e rosso bruna alla riducente. Nella hübnerite e nella ferberite invece prevalgono in modo assoluto le tinte del ...
Leggi Tutto
FUCSINA
Guido Bargellini
. Sostanza colorante basica derivata dal trifenil-metano. Fu preparata da E. Verguin nel 1858. È la prima sostanza colorante artificiale che, dopo la malveina di Perkin, sia [...] , poi con acido arsenico e altre sostanze; infine si trovò conveniente adottare il metodo di Coupier (1869) nel quale si adopera come ossidante il nitrobenzolo in presenza di sali di ferro e acido cloridrico, riscaldando la miscela a 160-180°.
Nell ...
Leggi Tutto
Congegni usati a scopo bellico per produrre incendi. Si possono distinguere in base alla sostanza costituente o al modo con cui sono confezionati. Quelli che impiegano fosforo bianco (che, specie se finemente [...] goccioline di fosforo. Ne esistono, poi, costituiti da spezzoni contenenti miscele di alluminio e magnesio in polvere con un ossidante, spesso associate con miscele di idrocarburi leggeri o pesanti. Sono largamente usati anche artifici i. a base di ...
Leggi Tutto
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.