La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] ). Tra le olefine, l’etilene costituisce la materia prima per la preparazione per es. di polietilene e copolimeri, di ossido di etilene (da cui derivano glicole etilenico, poliglicoli, etanolammine ecc.), di etanolo (da cui derivano acido acetico ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] in tal caso, dopo la depolverizzazione, i gas sono sottoposti a un lavaggio con soluzioni acquose acide che rimuovono gli ossidi di arsenico e le ultime tracce di polveri; un trattamento finale in elettrofiltri (per abbattere le nebbie residue) e un ...
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Recipiente cilindrico a fondi emisferici, generalmente in acciaio al carbonio o al cromo-molibdeno, usato per contenere gas compressi o liquefatti; per l’uscita del gas uno dei fondi è munito di valvola [...] L’esistenza di un sistema di colorazione delle ogive delle b. permette l’identificazione del rischio associato al gas che queste contengono, ovvero, consente di riconoscere se si tratta di un gas inerte, infiammabile, ossidante, tossico o corrosivo. ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] è direttamente correlata al rapporto tra le concentrazioni di NO2 e NO.
Vi è una serie di altre reazioni che coinvolgono gli ossidi di azoto. Fra queste, il principale processo di eliminazione di NOx durante le ore diurne è la reazione di NO2 con il ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] ha una zona centrale a, detta zona di trasporto, nella quale non si ha combustione, una zona esterna c, poco luminosa, ossidante, molto calda, dove si ha combustione completa, una zona intermedia b molto luminosa, riducente, dove la combustione non è ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] calcio, magnesio e in alcali. Una buona sabbia da fonderia non deve contenere più del 6% dei primi, del 2,5% di ossidi di calcio e magnesio, del 0,75% di alcali. La plasticità dipende dal contenuto in argilla, agendo questa da sostanza agglomerante i ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte [...] perciò il carattere di fertilita che è proprio del terreno superficiale. Nel caso della laterizzazione per l'azione degli ossidi d'azoto, anche il legame fra silicio e alluminio si rompe.
Molti altri fenomeni di alterazione delle rocce sono ...
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I concetti di acido e di base, inizialmente definiti indipendentemente l'uno dall'altro, hanno subìto negli ultimi cinquant'anni profonde modificazioni che hanno portato prima a considerarli fra loro complementari [...] e di base, anche se, fino a oggi, non universalmente accettate (M. Usanovič, 1939), che classificano esplicitamente in un gruppo gli ossidanti e gli acidi (accettori) e in un altro i riducenti e le basi (datori).
Bibl.: R. P. Bell, The proton in ...
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TITANITE
. Oltre ai puri titanati nei quali, come nella perowskite, è solo presente l'anidride titanica TiO2, si hanno altre specie minerali nelle quali la anidride titanica forma anioni complessi con [...] violetta. Alla perla col sale di fosforo dà scheletro siliceo e alla fiamma riducente colorazione violetta che svanisce alla fiamma ossidante. Si trova in cristalli del sistema monoclino, classe prismatica con a : b: c =0,7547 : 1 : 0,8553; β = 60 ...
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MAGNETITE
Augusto Stella
. È uno dei più ricchi e abbondanti minerali di ferro, e appartiene al gruppo isomorfo degli spinelli. Chimicamente è un ferrito ferroso di formula FeO•Fe2O3, con il 27,6% [...] magnetica, a volte anche polare-magnetica (calamita naturale dell'isola d'Elba). Al cannello con la fiamma ossidante si trasforma in ematite. È lentamente solubile, se finemente polverizzata, nell'acido cloridrico.
Alterazioni e pseudomorfosi. - La ...
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ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.