Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] utensili finiti e previamente sottoposti a nitrurazione, consistente nell’immergere l’utensile in un bagno salino avente azione ossidante, alla temperatura di circa 500 °C, oppure nel sottoporlo all’azione del vapore acqueo; il trattamento, che non ...
Leggi Tutto
Lamierino di ferro dolce stagnato da ambo le parti, in cui si accoppiano la resistenza meccanica del metallo di base con la resistenza dello stagno all’azione corrosiva esercitata dagli agenti atmosferici. [...] per immersione in vasche contenenti stagno fuso ricoperto da uno strato di cloruro di zinco al fine di impedire l’azione ossidante dell’aria; il movimento dei lamierini è reso continuo a mezzo di macchine a rulli: i lamierini attraversano anche uno ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore di formazione).
Impieghi
Grandi quantità di i. sono utilizzate nell ...
Leggi Tutto
La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] ). Tra le olefine, l’etilene costituisce la materia prima per la preparazione per es. di polietilene e copolimeri, di ossido di etilene (da cui derivano glicole etilenico, poliglicoli, etanolammine ecc.), di etanolo (da cui derivano acido acetico ...
Leggi Tutto
(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] in tal caso, dopo la depolverizzazione, i gas sono sottoposti a un lavaggio con soluzioni acquose acide che rimuovono gli ossidi di arsenico e le ultime tracce di polveri; un trattamento finale in elettrofiltri (per abbattere le nebbie residue) e un ...
Leggi Tutto
combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] c. gassosi artificiali sono il gas di città, il gas d'altoforno, il gas dei forni a coke, l'acetilene, l'ossido di carbonio, l'idrogeno, che si possono ottenere dalla trasformazione dei c. solidi o liquidi (talora anche di quelli gassosi) attraverso ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] avendo densità diverse si separano in due strati. Nella metallina si ha r., zolfo e parte del ferro, nella scoria si ha ossido di ferro e silice (come silicato di ferro, 2FeO•SiO2) e calce (CaO). Spesso le fasi di arrostimento e fusione a metallina ...
Leggi Tutto
sbianca Procedimento di decolorazione effettuato mediante agenti ossidanti costituiti da cloro o derivati (soluzioni di ipocloriti, clorammine, acido tricloroisocianurico, biossido di cloro), da acqua [...] ; gli ipocloriti, i perossidi ecc. si addizionano a un doppio legame formando un glicol, che per ulteriore ossidazione si decompone con formazione di composti più leggeri contenenti gruppi carbossilici; la scomparsa del doppio legame del composto ne ...
Leggi Tutto
conservazione degli alimenti
Andrea Carobene
Combattere il tempo per mangiare più a lungo
La scoperta del fuoco, e con essa la possibilità di cuocere le carni, non ha avuto solo la funzione di rendere [...] modificazione della natura di ciò che si mangia. Infine esistono tecniche di conservazione atte a impedire l'azione ossidante compiuta dall'ossigeno atmosferico.
Occorre dire che le modifiche dei microrganismi e degli enzimi non sono tutte negative ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] crescono a pH molto bassi (1,5÷2,0). La solubilizzazione dell 'uranio è catalizzata da questi microrganismi, mentre l'ossidazione dell'uranio ridotto è ottenuta con ione ferrico:
UO2 + 2Fe3+ → UO22+ + 2Fe2+.
La riossidazione dello ione ferro so a pH ...
Leggi Tutto
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.