(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero di ossidazione zero) con l’ossido di carbonio; è un liquido incolore, assai volatile (bolle a 43 °C), e i suoi vapori sono molto ...
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TRITOLO (o Trinitrotoluene simmetrico)
Franco Grottanelli
Esplosivo che ha la formula chimica CH3•C6H2(NO2)3. È conosciuto in Italia con questo nome l'alfa-trinitrotoluene o più precisamente il trinitrotoluene [...] a un punto di solidificazione superiore a 80°,5; spesso anche a 80°,6.
Nella sua decomposizione teorica si scinde in ossido di carbonio, metano, idrogeno e azoto, producendo 780 litri di gas per kg. È un esplosivo povero di ossigeno: questo spiega ...
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grasso
Sostanza di origine animale o vegetale, costituita per il 95% da acidi grassi esterificati con la glicerina (trigliceridi, fosfolipidi). I g. fanno parte della classe più generale dei lipidi (➔). [...] ricchi in acidi grassi insaturi sono fluidi (oli). I grassi saturi sono stabili rispetto agli agenti ossidanti; quelli insaturi si ossidano tanto più facilmente quanto maggiore è il loro grado di insaturazione.
Grassi idrogenati e grassi trans
Nel ...
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galvanizzazione
Andrea Ciccioli
Processo industriale consistente nel ricoprire un manufatto metallico con uno strato sottile e fortemente aderente di un altro metallo allo scopo di proteggerlo dalla [...] scoperte porzioni del materiale sottostante, lo zinco circostante agisce come anodo di sacrificio (protezione catodica) evitando l’ossidazione (formazione di ruggine) del ferro. Prima dell’immersione, la superficie del pezzo deve essere sottoposta a ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] ,9, da 60 a 70% a PH 9,2, e del 100% a PH 10,9. Tale distruzione non è da attribuire ad ossidazione perché analogo risultato si ottiene se il riscaldamento si compie in condizioni di completa anaerobiosi.
Un saggio per svelare la vitamina B1 è quello ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] calcio, magnesio e in alcali. Una buona sabbia da fonderia non deve contenere più del 6% dei primi, del 2,5% di ossidi di calcio e magnesio, del 0,75% di alcali. La plasticità dipende dal contenuto in argilla, agendo questa da sostanza agglomerante i ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] fino ad avere una vera e propria crisi emolitica si verifica per processi infettivi intercorrenti o per ingestione di farmaci ossidanti, i medesimi implicati nel difetto di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (G6PD). Dal punto di vista ematologico è ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] ioduri, hanno anche consentito la realizzazione (negli USA) di un nuovo processo per la produzione di anidride acetica da metanolo e ossido di carbonio, via acetato di metile, condotto a 150÷200 °C e 2÷5 MPa. Catalizzatori della stessa classe, ancora ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] secca, insolubile nei solventi organici, si scioglie nell'idrato di sodio fuso e la massa si usa per togliere gli ossidi dalla superficie dei metalli (ferro, titanio, ecc.). L'i. di sodio si usa largamente in sintesi organiche (produzione di eteri ...
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MOLIBDENO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico con simbolo Mo, peso atomico 96, numero atomico 42. I Greci indicavano con μολόβδαινα il solfuro di piombo, da μόλιβδος "piombo". In seguito tale denominazione [...] interesse pratico. Il triossido si prepara calcinando all'aria il molibdeno, o i solfuri, o il molibdato d'ammonio, o per ossidazione del molibdeno con acido nitrico. È una polvere bianca che fonde a 791° e sublima facilmente. Esso è l'anidride dell ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...