Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] di tali cellule induce il rilascio di enzimi che sono in grado di idrolizzare materiale cellulare e tessutale.
L'ossido nitrico (NO) è un altro mediatore dell'infiammazione. Esso agisce come un importante messaggero intra- e intercellulare ed è ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] stannosi e gli stanniti; nel secondo i composti stannici e gli stannati. All’aria si ricopre di uno strato di ossido che lo protegge dall’ulteriore attacco; a temperatura elevata brucia con luce intensa formando il biossido. L’acido solforico lo ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] . Più stabili sono, come si è detto, la penicillina G (II) e la penicillina X (III). Il calore, azioni ossidanti, la presenza di metalli pesanti e di composti chimici contenenti gruppi-SH inattivano la penicillina; anche il soggiorno alla temperatura ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] dell'enzima diminuendola o affiancandola a una nuova attività che, invece di essere antiossidante, è di tipo perossidasico e perciò pro-ossidante. In ogni caso si ha un aumento di ROS che porta alla morte dei motoneuroni. I casi, molto più numerosi ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] il cloro sotto forma di ipoclorito di calcio o di sodio oppure più raramente in forma di gas. Si usarono altri agenti ossidanti quali l'ozono, l'acqua ossigenata, il permanganato, ma, salvo casi speciali, come p. es. per cenci molto scuri, per i ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] impiegarlo come esplosivo da mina per tutti i lavori in galleria, a meno di mescolarlo in proporzioni opportune con sostanze ossidanti, in modo da avere una miscela non solo a combustione completa, ma, meglio, in decisa eccedenza di ossigeno. L'acido ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] adenina era aumentata in assenza di idrogeno, il che non è sorprendente dato che il carbonio del metano deve essere ossidato per poter poi comparire nelle purine. In ogni caso, la concentrazione di materia organica divenne alta sulla Terra prebiotica ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] carbone e la torba sono indicatori di condizioni acide. La misura del potenziale di ossidoriduzione consente di definire la capacità ossidante o riducente di un ambiente naturale; esso condiziona le reazioni che si possono svolgere al suo interno e i ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] sugli enzimi che li sintetizzano, sugli effettori e su quei fattori che possono controllarne la diffusione o la vita media.
L'ossido di azoto è un mediatore presente in circa l'1÷2% dei neuroni centrali, distribuiti in molte regioni del SNC, ma ...
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PROPULSIONE
Carmelo Caputo
Massimo Feola
(App. III, 11, p. 502; v. reazione: Propulsione a reazione, App. II, 11, p. 671; turbina: Propulsione aerea e navale, App. II, 11, p. 1045).
Propulsione aerea.
In [...] molto più complessi di quelli alimentati con propellenti di diverso stato, per l'esigenza di contenere il combustibile e l'ossidante in serbatoi separati e per il complicato sistema di adduzione del propellente nella camera di combustione (a mezzo di ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...