La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] nel 1828. Fu riconosciuto il cadmio fino dal 1817 (Stromeyer), il cromo nel 1777 (Vauquelin), l'uranio nel 1798 (Klaproth isolò un ossido che fu creduto il metallo: il metallo fu poi isolato da Péligot); il vanadio fu segnalato nel 1801 da Del Rio e ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] contengono: calce 20-50%; potassa 18-40%; magnesia 1,5-15%; acido fosforico 2-10%; acido silicico 0,8-18%; acido solforico 2,7-6%; ossido di ferro 1,3-13%; sodio (Na2O) 1,3-8,6%; cloro 0,5-8%.
Struttura della foglia. - La struttura di quest'organo è ...
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È un processo che serve a separare non solo sostanze solide da un liquido, come è detto alla voce, ma anche sostanze solide o liquide contenute in sospensione in un gas (filtrazione dei gas).
Filtrazione [...] Negl'impianti di ventilazione, le sostanze contenute nell'aria che si sciolgono nell'acqua conferiscono a quest'ultima proprietà ossidanti e corrosive; le superficie devono quindi essere resistenti a tali azioni, per cui si usa il materiale ceramico ...
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I minatori tedeschi chiamavano Kobalt (forma dialettale di Kobold "gnomo") i minerali che alla fusione non davano metallo, supponendo che uno spirito maligno li avesse sostituiti al minerale argentifero. [...] via secca i composti di cobalto dànno con sale di fosforo o con borace delle perle colorate in azzurro, alla fiamma sia ossidante sia riducente. Lo ione Co per via umida, oltre alla precipitazione del solfuro nero Co S per opera del solfuro ammonico ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] es.:
Perché la reazione proceda verso destra è necessaria la presenza di ambienti ossidanti o alcalini per eliminare l'idracido formatosi.
Se si impiega, come agente ossidante, l'acido nitrico si riesce ad introdurre nel composto organico la quantità ...
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. La maggior parte dei fenomeni fisici e chimici sono accompagnati da emissione o assorbimento di energia termica (v. calore, VIII, p. 448). La c. si occupa della misurazione, nella sua globalità o in [...] per es., la cristallizzazione, l'adsorbimento fisico, l'idratazione, la corrosione, reazioni di solidi o di liquidi con gas ossidanti e alcune reazioni allo stato solido.
Le applicazioni analitiche più frequenti di questa apparecchiatura includono l ...
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TELLURIO
Alberto PELLOUX
Paolo AGOSTINI
. Elemento chimico; peso atomico 127,5, numero atomico 52. Fu così chiamato (dal lat. tellus "terra") da M.H. Klaproth, che, per primo, nel 1798 lo fece oggetto [...] Zn). È un gas incoloro, maleodorante, velenoso, solubile nell'acqua alla quale impartisce debole reazione acida; all'aria, la soluzione si ossida facilmente ad H2O e Te. Come H2, S, l'idrogeno tellurato reagisce con numerosi sali metallici per dare i ...
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Elettrochimica e fotoelettrochimica: aspetti energetici
MMarina Mastragostino
Elettrochimica e
fotoelettrochimica: aspetti
energetici
di Marina Mastragostino
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Celle elettrochimiche: [...] cui O si riduce a R) è uguale in valore assoluto alla componente anodica, ia (che è la misura della velocità con cui R si ossida a O), così che la corrente netta i = |ic| - ia è 0; il valore di |ic| = ia è detto corrente di scambio, io.
Il passaggio ...
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metalli leggeri
metalli leggèri locuz. sost. m. pl. – Denominazione di alcuni metalli e leghe metalliche di interesse tecnologico aventi densità molto inferiore rispetto a quella delle leghe ferrose [...] anche nell’industria chimica e petrolchimica (per la sua resistenza anche a temperature relativamente alte in mezzi acidi ossidanti, soluzioni acquose di cloruri, acqua di mare), nel settore automobilistico (molle, bielle e valvole, soprattutto in ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] , Ni, Co)3 C, ma è altresì presente nella crosta, nell’atmosfera e nell’idrosfera dove, a causa delle condizioni ossidanti, è combinato con l’ossigeno in forma di anidride carbonica e di carbonati; notoriamente, poi, il carbonio è un elemento biofilo ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...