Amminoacido contenente zolfo, HOOCCH(NH2)CH2SH (acido α-ammino-β-tiolpropionico). È un costituente di molte proteine e il suo gruppo SH può essere facilmente ossidato da numerosi agenti ossidanti, incluso [...] l’ossigeno molecolare; poiché la c. è presente nel sito catalitico di numerosi enzimi, la sua ossidazione si può tradurre in una perdita di funzionalità degli enzimi stessi. La c. non è un amminoacido essenziale; può derivare per biosintesi dalla ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] Molto sensibile agli ossidanti, presenta come reazioni caratteristiche quella della muresside e quella di Schiff. Al pari delle altre purine, dà luogo a tautomeria chetoenolica; la presenza nella forma enolica, più stabile, di tre ossidrili ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] , i più importanti dal punto di vista pratico sono quelli di sodio, di bario, di zinco (ZnO2). Il p. di sodio si prepara ossidando il sodio elementare con aria: si forma prima Na2O, che a temperatura dell’ordine di 300 °C si trasforma poi in Na2O2. I ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] Un maggiore consumo alimentare di ortofrutticoli si traduce in esposizione a un minore carico di sostanze perossidate o comunque ossidanti, oltre che in un maggior apporto di a. e di fibre e conseguentemente in una maggiore protezione dell’organismo ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione [...] (riduce le soluzioni ammoniacali dei sali d’argento), è trasformato dall’amalgama di sodio in acido lattico, con gli ossidanti dà acido acetico o acido ossalico. Dà luogo a numerose reazioni caratteristiche dei gruppi chetonico e carbossilico in esso ...
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Derivato dell’emoglobina da cui si forma per ossidazione dell’atomo di ferro, contenuto nell’eme, dalla forma ferrosa (Fe2+) alla forma ferrica (Fe3+), incapace di legare l’ossigeno molecolare ma in grado [...] da cianuro.
Nell’uomo, una piccola quantità di m. è formata costantemente a opera di sostanze ossidanti, o di processi ossidativi eritrocitari pur restando a livelli molto bassi (normalmente al di sotto dell’1% dell’emoglobina totale) per ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ferro
F. metallico ottenuto sotto forma di piccole masse spugnose per riduzione diretta (con carbone) o indiretta (con gas riducenti) di ossido di f., a temperature minori di quella di fusione del f. risultante; si usa, per es., per depurare il gas ...
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tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] -2000 molecole di fosfolipidi. L’azione antiossidante può essere o diretta, rivolta verso i principali composti ossidanti derivanti dal metabolismo cellulare (sia fisiologico sia patologico) che sono le specie radicaliche dell’ossigeno (➔ radicale ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] fragilità il m. non si usa allo stato puro, ma invece, largamente, in lega con altri elementi. Il m. metallico si ossida all’aria assumendo in superficie un aspetto iridescente; allo stato di polvere, per riscaldamento riduce la maggior parte degli ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...