Sigla di chemical oxygen demand, usata per indicare la quantità di ossigeno che, operando in condizioni ben prefissate, è richiesta per l’ossidazione di sostanze allo stato ridotto presenti in un’acqua. [...] solforico per un periodo di 2 ore. In tali condizioni si ossida quantitativamente il carbonio contenuto nelle sostanze organiche presenti nell’acqua, mentre non viene ossidata l’ammoniaca libera né l’azoto legato alle sostanze organiche. La misura ...
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carotene
Idrocarburo complesso, liposolubile che, come beta-c., è precursore della vitamina A, trasformandosi in essa a livello del fegato e in molti altri tessuti (ghiandola surrenalica, tessuto adiposo, [...] viene convertita a retinolo già nella parete intestinale e trasportata nella linfa al fegato, insieme alla quota alimentare non ossidata. Beta-c.: agisce come antiossidante a livello delle lipoproteine a bassa densità, ma non è dimostrato che la sua ...
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Emissione di luce da parte di organismi viventi, animali e vegetali, che richiede la presenza di ossigeno. È stata osservata nei fotobatteri; in alcuni funghi Basidiomiceti e in molte specie animali (lucciole). [...] per dare prodotti a uno stato eccitato che, tornando alla forma ridotta, emettono luce. Per ogni molecola di luciferina ossidata viene emesso un quanto di luce. Il colore della luce è determinato dalla proteina enzimatica, perché diverse specie di ...
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reazione di Belousov-Zhabotinsky
Reazione, di cui sono state realizzate numerose varianti, consistente nella ossidazione e bromurazione di un acido organico (citrico nella procedura originaria, più spesso [...] periodicità temporale della reazione è facilmente osservabile perché il catalizzatore cambia colorazione nel passare dalla sua forma ossidata a quella ridotta. Le configurazioni (pattern) che si ottengono conducendo la reazione con acido malonico e ...
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FOTOSINTESI
Giuseppe Gola
. La fotosintesi clorofilliana è il più importante processo biochimico che si svolga negli organismi vegetali viventi, poiché da questo, sotto l'influenza della luce solare, [...] carbonio. Quanto all'ossigeno, esso rimane legato alla clorofilla, che ne risulta ossidata, e si passerebbe così dalla clorofilla a a quella b, che è appunto più ossidata della prima. Da questa per un fenomeno non ancora chiarito, probabilmente per ...
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Elettrochimica e fotoelettrochimica: aspetti energetici
MMarina Mastragostino
Elettrochimica e
fotoelettrochimica: aspetti
energetici
di Marina Mastragostino
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Celle elettrochimiche: [...] cui O si riduce a R) è uguale in valore assoluto alla componente anodica, ia (che è la misura della velocità con cui R si ossida a O), così che la corrente netta i = |ic| - ia è 0; il valore di |ic| = ia è detto corrente di scambio, io.
Il passaggio ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] in tal caso, dopo la depolverizzazione, i gas sono sottoposti a un lavaggio con soluzioni acquose acide che rimuovono gli ossidi di arsenico e le ultime tracce di polveri; un trattamento finale in elettrofiltri (per abbattere le nebbie residue) e un ...
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Nome usuale del diclorodietilsolfuro, S(CH2CH2Cl)2, chiamato anche gas mostarda. Dotato di proprietà vescicatorie e tossiche, fu usato come aggressivo chimico per la prima volta dai Tedeschi, durante la [...] a circa 218 °C; a freddo non reagisce con l’acqua, a caldo viene però idrolizzata; viene ossidata a solfone dagli ossidanti (permanganato di potassio, acido nitrico, cloruro di calce ecc.), mentre con le basi organiche forma prodotti di condensazione ...
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FUCSINA
Guido Bargellini
. Sostanza colorante basica derivata dal trifenil-metano. Fu preparata da E. Verguin nel 1858. È la prima sostanza colorante artificiale che, dopo la malveina di Perkin, sia [...] , poi con acido arsenico e altre sostanze; infine si trovò conveniente adottare il metodo di Coupier (1869) nel quale si adopera come ossidante il nitrobenzolo in presenza di sali di ferro e acido cloridrico, riscaldando la miscela a 160-180°.
Nell ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] e il ritorno allo stato fondamentale sono accompagnati dall’emissione di un quanto di luce (hν). Pertanto, per ogni molecola di LH2 ossidata a L si ha l’emissione di un hν e il consumo di una molecola di ATP. Nei batteri, il sistema bioluminescente ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...