Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] , la Zeitschrift für Elektrochemie. In campo strettamente industriale nel 1904 O. stabilì le condizioni ottimali per l'ossidazione catalitica dell'ammoniaca, un processo che divenne di importanza critica durante la prima guerra mondiale, mentre in ...
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Isomero orto- dell’acido benzendicarbossilico, C6H4(COOH)2; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei solventi organici; si ottiene dall’anidride ftalica e si impiega per la preparazione [...] bruta e più spesso noti con i nomi di acido isoftalico e acido tereftalico.
L’ anidride ftalica si ottiene per ossidazione, in fase vapore, della naftalina, in presenza di catalizzatore costituito da pentossido di vanadio, a temperature di 350-450 ...
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VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] caso i pigmenti devono esplicare un'azione esaltante il potere protettivo della pittura (minio, ossido e sottossido di piombo, ossido di zinco, ossido di ferro esente di solfati e di calcio). Si realizzano anche ottime coperture antiruggine con ...
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LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] biochimica di mitocondri isolati, ottenuti da fegato di topo, L. ha evidenziato (1948) la funzione di catalizzatori dell'ossidazione del piruvato e di tutti i mediatori dell'acido tricarbossilico (ciclo di Krebs). I mitocondri del fegato contengono ...
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Chimico fisico (n. Lipsia 1901 - m. 1977), prof. al politecnico di Darmstadt e al MIT. Direttore del Max-Planck-Institut für physikalische Chemie a Gottinga (1958-66), è noto per importanti ricerche di [...] .), e in partic. per i fondamentali lavori (in collab. con W. Schottky) concernenti i difetti nei cristalli e la loro influenza sulla diffusione degli ioni nei reticoli cristallini, sulle reazioni allo stato solido, sull'ossidazione dei metalli, ecc. ...
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Composto chimico risultante dall’unione di due radicali derivati dalla piridina, NC5H4C5H4N; a seconda della posizione in cui avviene il collegamento fra i due anelli si possono avere diversi isomeri: [...] α-α, β-β, y-y, α-β, β-y ecc. L’isomero α-α forma cristalli bianchi di odore aromatico che danno complessi con i metalli di transizione; con i sali del ferro bivalente danno sostanze di color rosso intenso che passano all’azzurro per ossidazione. ...
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TERPENI
. Gruppo d' idrocarburi naturali, isomeri, della composizione C10H16, che si trovano negli olî eterei (e anche in certi petrolî). Il nome, proposto da A. Kekule (Lehrb. d. org. Chemie, II, p. [...] la determinazione del numero dei doppî legami. Né per questo scopo si può utilizzare l'addizione del cloruro di nitrosile o degli ossidi d'azoto N2O4, e N2O3 poiché, sia i terpeni monociclici, sia i biciclici ne impegnano una sola molecola, che anche ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] la putrefazione.
La putrefazione ha luogo dove l'aria difetta e in particolare nei terreni sommersi: i processi ossidativi sono limitati alle quantità di ossigeno contenute nella sostanza che si decompone e all'intervento di sali inorganici (nitrati ...
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LILLIE, Ralph Stayner
Fisiologo americano fratello di Frank R., nato a Toronto (Canada) l'8 agosto 1875, laureato a Chicago nel 1901. Dopo un soggiorno alla stazione zoologica di Napoli (1904-05), occupò [...] istologiche, sullo sviluppo dei nefridî, ecc., si dedicò essenzialmente alla fisiologia cellulare, studiando i processi di ossidazione nelle cellule, la contrattilità del protoplasma, la pressione osmotica dei colloidi. Una lunga serie di ricerche ...
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KALINITE
Federico Millosevich
. È l'allume potassico KAl(SO4)2. 12H2O che, insieme con la mendozite (allume sodico) e la tschermigite (allume ammonico) forma la serie monometrica diacisdodecaedrica [...] Vesuvio, nei Campi Flegrei, nelle Eolie) o, per effetto della decomposizione di rocce sedimentarie argillose in seguito a ossidazione di pirite o di marcassite, negli scisti ad allume paleozoici e nelle argille con allume delle formazioni lignitifere ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.