Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] impiego nell’industria ceramica e dei pigmenti. Uraninite Minerale, di colore da grigio scuro a nero, con lucentezza picea o grassa; è ossido di u., UO2, monometrico, quasi sempre con tracce di altri elementi (Pb, Fe, Ca, Ba, Y, Ce, La, Th, As, Bi ...
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stagno
Antonio Di Meo
Il fratello del piombo
Lo stagno è un elemento metallico che in passato veniva confuso con il piombo.
È bianco – argenteo, molto malleabile, poco diffuso sulla Terra. Utilizzato [...] con un’operazione chiamata stagnatura, allo scopo di proteggerle dagli agenti atmosferici o da altre sostanze e di prevenirne l’ossidazione; oppure è usato in lega con il piombo per saldature elettriche e idrauliche per mezzo della brasatura, in cui ...
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ossiacidi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici contenenti almeno un atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno dotato di proprietà acide (cioè con tendenza a essere ceduto come protone H+). Secondo [...] prefissi e suffissi (ipo-, -oso, -ico, per-) che servono a distinguere i diversi ossiacidi di uno stesso elemento in base al suo numero di ossidazione. Così, gli acidi ossigenati del cloro assumono i seguenti nomi: acido ipocloroso (HClO, numero di ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] con il biossido di manganese secondo la reazione:
MnO2 + 4HCl ⇆ MnCl2 + Cl2 + 2H2O.
Il processo Deacon è basato sull’ossidazione dell’acido cloridrico con l’ossigeno dell’aria alla temperatura di 400 °C e in presenza di un catalizzatore costituito da ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] , è buon conduttore del calore e dell’elettricità; è attaccato dal cloro e dal bromo a temperatura ambiente, si ossida debolmente all’aria a temperature inferiori a 350 °C, presenta la proprietà caratteristica di assorbire notevoli volumi di idrogeno ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] (mosche, zanzare, tarme). In genere agli i. a base di piretro si aggiunge il piperonilbutossido che agisce da sostanza sinergica impedendo l’ossidazione del principio attivo, sia all’aria per effetto di luce e calore, sia nell’insetto che con l ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ferro
F. metallico ottenuto sotto forma di piccole masse spugnose per riduzione diretta (con carbone) o indiretta (con gas riducenti) di ossido di f., a temperature minori di quella di fusione del f. risultante; si usa, per es., per depurare il gas ...
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Elemento chimico, di numero atomico 60, peso atomico 144,27, simbolo Nd e di cui si conoscono diversi isotopi di massa 142, 143, 144, 145, 146, 148, 150. Fu scoperto da K. Auer von Welsbach (1886), il [...] .
Il metallo si ottiene per elettrolisi del cloruro anidro fuso o per riduzione dell’ossido; è di colore argenteo ma di solito si presenta di colore giallo chiaro causa l’ossidazione che subisce all’aria; densità 7,003 g/cm3; punto di fusione 840 °C ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore di formazione).
Impieghi
Grandi quantità di i. sono utilizzate nell ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] sotto illuminazione. Le proprietà chimiche del s. sono intermedie tra quelle dello zolfo e quelle del tellurio; presenta numeri di ossidazione −2, +1, +2, +4, +6. Brucia in atmosfera di ossigeno con fiamma blu pallida formando SeO2, si combina a ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.