Operazione o complesso di operazioni praticate in varie tecnologie e aventi di norma lo scopo di purificare o comunque migliorare la qualità di prodotti diversi (metalli, leghe, vetro, sostanze organiche [...] soprattutto in metallurgia, intendendo il processo di eliminazione degli elementi estranei (ossidi, gas ecc.) da bagni metallici fusi. Alcuni tipici esempi di a. per ossidazione ed estrazione si hanno in siderurgia (conversione della ghisa in acciaio ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] al calor rosso; l’o. liberato in tali condizioni è molto più attivo di quello ordinario ed è capace di provocare l’ossidazione del benzene a fenolo, di decolorare l’indaco ecc. Sotto l’azione di scariche elettriche l’o. atmosferico (O2) viene ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] gas di scarico allo scopo di diminuire la temperatura massima in camera di combustione, che è all'origine della formazione degli ossidi di azoto;
b) l'impiego di sistemi d'iniezione elettronica del combustibile in grado di fornire, per ogni ciclo di ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] Questa entra a circa 80 °C nella cella dallo stesso lato da cui entra il mercurio. Ai poli positivi (anodi) si ha l’ossidazione degli ioni cloruro a cloro gassoso:
[10] Cl− → (1/2) Cl2 + e−
mentre al polo negativo (catodo di mercurio in flusso) si ha ...
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Composti cianici del ferro trivalente contenenti lo ione [Fe(CN)6]3−. Si formano trattando i ferrocianuri (➔) con una sostanza ossidante; quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi sono solubili in [...] anche prussiato rosso, K3[Fe(CN)6], è il più importante dei f. alcalini. Ottenibile in scala industriale per ossidazione del ferrocianuro di potassio con cloro, ovvero per via elettrolitica, si presenta in cristalli rosso-scuri, solubili in acqua e ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] è nota anche una forma idrata, Zn(C2H3O2)2•2H2O, stabile fino a 100 °C. Si prepara per riscaldamento di ossido di z. e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, in medicina come astringente e antisettico, come catalizzatore e come mordente ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] questi, a loro volta, con l’acqua danno origine agli idrossidi, di carattere basico, a differenza dei non m. i cui ossidi, per reazione con acqua, danno gli acidi. Quasi tutti i m. sono caratterizzati da un valore negativo della variazione di energia ...
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Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] , la ramatura, la rodiatura, la stagnatura e la zincatura; lo sono altresì i depositi elettrolitici sull’alluminio e l’ossidazione anodica dell’alluminio e delle sue leghe.
Prima del trattamento di g. la superficie dei pezzi e degli oggetti deve ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] e la dolcezza degli zuccheri; è in sinergia con la ruvidità e l’amaro del tannino. L’amaro è causato dall’ossidazione enzimatica e dalla resinificazione dei polifenoli nei v. rossi invecchiati; viene percepito sul fondo della lingua e ha una soglia ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] , fenilici ecc., dando prodotti che possono trovare impiego come additivi per lubrificanti.
L’acido o. trattato a temperatura ambiente con ossidi d’azoto o acido nitroso o in presenza di zolfo a circa 200 °C si trasforma in parte nell’isomero trans ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.