Elemento con numero atomico 41 e peso atomico 93,5; simbolo chimico Cb o Nb.
Nel 1801 Hatchett separò dalla columbite del Massachusetts l'ossido di un nuovo elemento che chiamò columbio. Però esso era [...] H. Rose fu il primo che riuscì a separare l'ossido del nuovo elemento che propose di distinguere col nome di niobio ferro e il comportamento chimico d'un metallo nobile. Il suo ossido superiore è Cb2O5, che è un'anidride acida e può essere paragonata ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di numerosi perossidi e scoprì (1818) l'acqua ossigenata ...
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crosta
cròsta [Der. del lat. crusta "lo strato indurito che si forma su un corpo per effetto del calore o del freddo"] [GFS] C. terrestre: la parte più esterna della Terra solida, di cui costituisce [...] l'involucro sottostante all'atmosfera, prevalentemente costituita da silicati e ossidi di alluminio, potassio e sodio in forma di enormi ammassi di vario spesso-re separati da masse d'acqua (oceani) sotto il cui fondo continua con minore spessore: c. ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] sono ottenute; generalmente contengono composti di sodio, potassio, magnesio calcio, ferro ecc., sotto forma di carbonati e ossidi o anche di solfati, fosfati, silicati e cloruri. Le c. si indicano in percentuale della sostanza secca.
Le c. delle ...
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strass Cristallo artificiale a base di ossido di piombo (minio 54%, quarzo 32%, potassa 11%, borace 3%, tracce di anidride arseniosa), inventato nel 18° sec. dal viennese J. Strasser. Per l’elevato indice [...] di rifrazione e la forte dispersione è utilizzato per imitare il diamante. Colorato con diversi ossidi metallici può anche essere usato per l’imitazione di altre pietre preziose. ...
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TERRE COLORATE
Maria Piazza
. Le più note sono le terre rosse e le terre gialle. Mineralogicamente varietà polverulente, rispettivamente di ocre rosse (v. ematite; ocra) e di ocre gialle (v. limonite; [...] terra di Siena, è la terra d'ombra o terra di Cipro, varietà di ocra con forte quantità di idrossidi di ferro e di ossidi di manganese e piccole quantità di sostanze umiche, che si trova a Cipro e in molte altre località di Europa.
Di composizione un ...
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vetroceramica
vetroceràmica [Comp. di vetro e ceramica] [FTC] [FSD] Materiale con struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, trasparente o traslucido, che accoppia le proprietà dei materiali [...] vetrosi e di quelli ceramici; si prepara come il vetro, ma con l'aggiunta di metalli colloidali e ossidi vari, che precipitano durante il raffreddamento sotto forma di cristalli submicroscopici; trattamenti termici successivi provocano poi l' ...
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inceneritóre Impianto in cui avviene la distruzione, mediante combustione, generalmente di rifiuti solidi urbani o di fanghi industriali, talvolta abbinato alla produzione di energia elettrica grazie allo [...] sfruttamento del calore prodotto. In tali impianti sempre maggiore attenzione viene data ai sistemi di rimozione degli inquinanti (anidride solforosa, acido cloridrico, ossidi d'azoto, metalli). ...
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sol-gel, sintesi
sòl-gèl, sìntesi. – Metodo di preparazione di materiali basato sulla formazione preliminare di un sol, che poi evolve a formare un gel, il quale viene poi essiccato per produrre il materiale [...] finale. Il metodo si applica in particolare alla sintesi di materiali ceramici e, tra questi, soprattutto di ossidi metallici. Sebbene i primi studi sulla tecnica sol-gel risalgano addirittura alla metà dell'Ottocento, è soprattutto a partire dagli ...
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Resistore il cui valore, a differenza di quanto accade per i resistori normali, varia sensibilmente con la temperatura. Generalmente la resistenza diminuisce con l’aumentare della temperatura: da qui la [...] sigla NTC (negative temperature coefficient), con cui anche sono indicati. È costituito da una miscela semiconduttrice di ossidi metallici (di cromo, manganese, ferro, cobalto), la cui resistività è caratterizzata da un forte coefficiente negativo di ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...