Chimico statunitense di origine russa (Mosca 1867 - Chicago 1952); professore prima a Leningrado poi a Evanston; membro dell'Accademia americana delle scienze. Notevoli furono i suoi contributi allo studio [...] tramite catalisi eterogenea: introdusse con successo metodi preparativi ad alta pressione e con catalizzatori a più componenti (ossidi di alluminio, zinco, cromo, ecc.). Grazie a queste tecniche realizzò numerose sintesi di importanza industriale nel ...
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Antica pratica metallurgica talvolta ancora seguita nella raffinazione di alcuni metalli e consistente nell’introdurre nel bagno metallico una pertica (fr. perche) di legno verde, umido, che, provocando [...] uno sviluppo di gas riducenti, produce un rimescolamento del bagno e soprattutto allontana quasi totalmente l’ossigeno in esso contenuto allo stato di ossidi. ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] , il muschio, la vanillina, l'eliotropina; di odore cattivo il bromo, l'idrogeno solforato, il solfidrato d'etile, l'ossido di cacodile. Leggi e regolamenti impongono alle industrie chimiche di non inquinare l'abitato con sostanze di odore molesto. I ...
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Metodo per la determinazione della composizione mineralogica delle rocce, attraverso i risultati della loro analisi chimica. L’acronimo deriva dalle iniziali del cognome dei petrografi statunitensi C.W. [...] Pirsson e H.S. Washington, che lo introdussero nel 1902. Nel CIPW si risale dalle percentuali degli ossidi degli elementi a un sistema di coefficienti di proporzionalità relativa, corrispondenti a molecole rappresentative di alcuni minerali ‘standard ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] Pb. Zn, Cd, Bi, Sh, Se, As, Te, Pd, Ga, In, Tl, Hg, Au. In questa zona esisterebbero anche notevoli quantità di ossidi, specialmente di ferro e di cromo.
Elementi litofili, prevalenti nella porzione periferica del globo, e sono O, Si, Al, Ca, Mg, Ba ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] impiego nell’industria ceramica e dei pigmenti. Uraninite Minerale, di colore da grigio scuro a nero, con lucentezza picea o grassa; è ossido di u., UO2, monometrico, quasi sempre con tracce di altri elementi (Pb, Fe, Ca, Ba, Y, Ce, La, Th, As, Bi ...
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attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] le superfici metalliche di catodi per tubi termoelettronici, mirante alla formazione di uno strato di ossidi ad alta emissione specifica (ossidi di bario, di stronzio, ecc.). ◆ [CHF] [FNC] Analisi per a.: processo per riconoscere la presenza ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] , il carbonile può essere ridotto a un gruppo idrocarburico. Un caso particolare è rappresentato dalle reazioni fra ossido di carbonio e idrogeno che a seconda delle condizioni termodinamiche e della natura del catalizzatore adottato danno luogo ...
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Nome generico di composti organici del boro, BR3, dove R è un radicale alchilico o arilico. Si ottengono per addizione del diborano, B2H6, alle olefine ( idroborazione). A eccezione del borotrimetile, [...] , in generale, liquidi incolori, di odore che ricorda quello della cipolla. Per ossidazione lenta all’aria si trasformano negli ossidi di boroalchile, RB = O, mentre per ossidazione rapida si accendono e bruciano con fiamma di colore verde. Per la ...
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Elemento chimico, il cui ossido fa parte delle cosiddette terre rare. Dà il nome a tutto un gruppo di elementi di queste terre che comprende l'erbio propriamente detto, il disprosio, l'olmio e il tulio.
Nel [...] a decomporsi a 630°; a 845° si forma il sale basico che comincia a decomporsi a 950°; infine a 1055° si ha l'ossido. L'ossalato Er2 (C2O4)3 • 10H2O è praticamente insolubile nelle soluzioni alcaline e neutre ed è utilizzato per il dosaggio dell'erbio ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...