Chimico (n. Ratibor 1866 - m. 1942), allievo di A. W. Hoffmann, prof. nell'univ. di Berlino. È noto per importanti ricerche in varî campi della chimica organica (cellulosa e derivati, esteri malonici, [...] estere acetacetico, purine, isonitrosoammine, ecc.). Sotto il suo nome sono indicate una sintesi di purine sostituite (a partire dal diamminoderivato della piridina e acido formico) e una reazione per gli ossidi d'azoto. ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] elementi e si usano come catalizzatori in chimica organica.
Fluoruro di b. Forma complessi con molti composti inorganici (ossidi e idrossidi metallici, sali ecc.) e organici (ammine, alcoli, acìdi ecc.).
Azoturo di b. (BN) Composto molto refrattario ...
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PIOMBO (fr. plomb; sp. plomo; ted. Blei; ingl. lead)
Gioacchino MANCINI
Alfredo QUARTAROLI
Livio CAMBI
Carlo RODANO
Alberico BENEDICENTI
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Elemento chimico di peso at. 207,2, numero at. 82, simbolo [...] al 0,5-i % di calce; si lascia indisturbato il fuoco per poco più di un minuto: la carica viene più o meno ossidata, le fiamme l'attraversano e alla superficie del minerale si forma una crosta che si solleva con un gancio da fuoco, disagglomerandola ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] mettere in evidenza la presenza di un passo che coinvolge la rottura (o la formazione) di uno stesso legame. Per esempio, l'ossidazione di H2, di CO, di CH4, di NH3, lo scambio isotopico di O2 e la decomposizione di N2O coinvolgono tutte reazioni con ...
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Classe di polimeri termoplastici, prodotti per polimerizzazione di aldeidi (formaldeide, acetaldeide o aldeidi superiori) attraverso il gruppo carbonilico di formula generale:
dove R è un generico radicale [...] un liquido inerte (per es., eptano) che contiene un iniziatore (di tipo cationico o anionico: acidi, basi, ossidi metallici, composti organometallici ecc.), con formazione di catene lineari. Le a. sono caratterizzate da elevate proprietà meccaniche ...
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(fr. carbures; sp. carburos; ted. Carbide; ingl. carbides). Composti binari del carbonio con i metalli e con alcuni metalloidi, molti dei quali hanno notevole interesse pratico.
Nella Encyclopédie méthodique [...] sale, p. es. carbonato, si avrà prima la dissociazione in ossido e anidride carbonica per effetto del calore (MeCO3 = MeO + CO2 si compieranno le reazioni 1 e 2.
3. Riscaldammto degli ossidi metallici con carburo di calcio. L'ossigeno si fissa al ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] hanno resistenza elevata a scorie fuse e sbalzi di temperatura e scarsa all’ossido di ferro.
I r. a base di carbonio sono costituiti da , di forni da carburo ecc.
I r. a base di ossidi sono costituiti da una fase vetrosa e una cristallina (a sua ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] B) e base di Lewis (L). Lo ione Mn + in quanto accettore di coppia elettronica è acido di L. Il gruppo OH−, presente su ossidi idratati o su idrossidi, può agire da base di B o da acido di B. Possono quindi coesistere funzioni diverse, ma, come nelle ...
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Tecnologo (Birmingham 1813 - West Dulwich, Londra, 1890). Ingegno versatile e concreto, è noto per aver ideato un processo di estrazione dell'argento dal piombo; in campo metallurgico diede un significativo [...] le innovazioni apportate da P. anche in altri settori (impiego della canfora come plastificante per la nitrocellulosa, vulcanizzazione a freddo della gomma con monocloruro di zolfo e ossidi di azoto, impermeabilizzazione di materiali plastici). ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] frazioni di micron) per avere ottima azione protettiva.
Fra i metalli industriali che meglio resistono, anche per questi fatti, all'ossidazione è da ricordare il nichel. Le leghe di rame e nichel resistono meno del nichel puro mentre quelle di cromo ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...