FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] metallici, che sotto l'azione del fuoco acquistava una durezza superiore a quella della porcellana. Usando differenti ossidi - di platino, oro, manganese, ecc. - il F. riuscì pure a ottenere tinte simili a quelle naturali e uniformemente diffuse ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] fasi successive di arrostimento, di fusione con carbone e in corrente d'aria per ottenere la trasformazione dei solfuri in ossidi. Naturalmente per la riduzione è necessario l'impiego di forni e di crogiuoli; i forni preistorici erano molto piccoli e ...
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Francesco Troiani
La crescente domanda energetica a livello globale ha indotto molti paesi a considerare l’energia nucleare una delle possibili fonti di approvvigionamento, attuali e a lungo termine, [...] stabili o al riprocessamento (per recuperare uranio e plutonio da riutilizzare nella fabbricazione di nuovo combustibile a ossidi misti di uranio e plutonio) sono state promosse diverse opzioni, in particolare lo sviluppo di cicli innovativi ...
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ZSM-5
Andrea Ciccioli
Zeolite sintetica di composizione tipica Nan(AlnSi96−nO192)·16H2O. La composizione esatta varia a seconda delle condizioni di sintesi e di trattamento post-sintesi, che vengono [...] sintetizzata da idrogel sotto pressione a temperatura elevata, intorno ai 150-180 °C (sintesi idrotermale) partendo da una miscela di ossidi di sodio, alluminio e silicio in presenza di un eccesso di acqua, di NaOH come base e di un sale contenente ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] un periodo varia la valenza dei composti ossigenati al massimo grado, così per gli elementi del 2° piccolo periodo tali ossidi sono: Na2O, MgO, Al2O3, SiO2, P2O5, SO3, Cl2O7. Invece la valenza rispetto all’idrogeno in ciascun periodo (escludendo gli ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] : in generale i s. di colore bruno scuro hanno elevato contenuto di materia organica; quelli rossi indicano la presenza di ferro ossidato, mentre i s. di colore grigio e verde indicano la presenza di ferro ridotto.
Aggregazione e porosità. Il diverso ...
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Gas di formula PH3, detto anche idrogeno fosforato, incolore, tossico, di odore agliaceo assai sgradevole, che, se impuro per difosfano, si infiamma spontaneamente all’aria. Si può preparare riscaldando [...] gas risultante non è infiammabile spontaneamente. Infatti, malgrado il basso potenziale redox, la f. è stabile anche in ambiente ossidante, a causa della lenta cinetica di reazione e così non brucia in miscela con ossigeno a pressione normale. La f ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] emissione termoelettronica. Nell'interno del cilindro corre un filo conduttore percorso da corrente (scaldatore) al fine di riscaldare gli ossidi. La placca P è costituita da un cilindro cavo di rame, di grosso spessore, nel cui interno è alloggiato ...
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FOTOCHIMICA
Vittorio Carassiti
(XV, p. 776; App. II, I, p. 962; IV, I, p. 842)
Fotochimica dell'atmosfera. - Le radiazioni solari vengono assorbite dai gas dell'atmosfera, e man mano che scendono verso [...] atomico H + radicale OH
4. clorofluorocarburi + hν (〈240 nm)→cloro atomico Cl (CF11 e CF12)
5. biossido d'azoto NO2 + hν (〈290 nm)→ossido d'azoto NO + O
6. ozono O3 + hν (〈310 nm)→ossigeno O2 + O
7. formaldeide HCHO + hν (〈370 nm)→radicale OH
I ...
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PROPILENE
Giovanni SCHIPPA
. Idrocarburo insaturo di formula
peso molecolare 42,078; nelle condizioni normali di pressione e di temperatura è un gas infiammabile di odore dolciastro; liquefà a −47 °C, [...] 45-50% di p. Esso puo essere pure ottenuto direttamente per deidrogenazione del propano usando catalizzatori a base di ossidi di alluminio e cromo. Un'altra conveniente fonte di p. è rappresentata dalla frazione di testa ottenuta nella distillazione ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...