Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] la f. con diminuzione della fucinabilità che alcuni acciai presentano a temperature attorno a 1000 °C; essa sembra dovuta alla presenza di ossidi e solfuri che abbassano la tenacità; se la f. al rosso si sovrappone alla f. al bianco, l’acciaio non è ...
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Elemento chimico, metallo del gruppo del platino, simbolo Ir, numero atomico 77, peso atomico 192,2. Scoperto nel 1803 da S. Tennant, si trova in natura nei giacimenti platiniferi (Urali, Brasile, California, [...] in questo caso con estrema difficoltà. Riscaldato all’aria a 600-1000 °C, si ricopre di uno strato di ossido, che a temperatura superiore volatilizza. È estremamente resistente alla corrosione: viene attaccato soltanto dal cloruro di sodio e dal ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] evidenziare variazioni di temperatura estremamente basse, dell'ordine di 10-5°C.
In fig. 1II è indicata una struttura Metallo - Ossido - Semiconduttore (MOS) in cui, a titolo di esempio, il gate è ricoperto di un film sottile di palladio. In presenza ...
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TERMOIONICI, FENOMENI
Nello Carrara
. 1. Un corpo elettrizzato si scarica quando venga portato a temperatura elevata; in tal caso l'aria che lo avviluppa perde le sue proprietà isolanti. Questo fenomeno, [...] perché l'evaporazione non ne è contrastata. Perciò, allo scopo di ottenere forti emissioni, si usano frequentemente catodi a ossidi, invece che di tungsteno puro.
Per migliorare ancora i rendimenti e aumentare le possibilità d'impiego, fra il catodo ...
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Elemento chimico, avente simbolo A e peso atomico 39,88. La storia e la scoperta dell'argo si riconnettono ad una esperienza fatta nel 1785 da Cavendish; questi voleva indagare se l'aria flogisticata dell'atmosfera [...] P, Q, R contenenti acido solforico concentrato, e attraverso i tubi L, M scaldati al rosso e contenenti magnesio il primo, ossido di rame il secondo; il recipiente S è destinato a trattenere l'acqua che si forma.
Dalla figura è facile vedere come ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] di una struttura propriamente cristallina. I componenti principali del vetro comune sono la silice (circa il 75%), l'ossido di sodio (circa il 15%) e l'ossido di calcio. La silice è formata da unità costituite, a loro volta, da un atomo di silicio ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] carbone attivo.
La preparazione del fosgene si può eseguire mettendo a profitto la reazione di Davy, scritta sopra. La combinazione dell'ossido di carbonio col cloro non si fa però avvenire per azione della luce, ma viene in pratica realizzata con il ...
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Si chiamano equivalenti o pesi di combinazione i rapporti in peso secondo cui gli elementi chimici si combinano con uno di essi preso come unità (gr. 8 di ossigeno oppure gr. 1,0078 di idrogeno). Gli equivalenti [...] e di cui si conosca, o si possa facilmente determinare, l'equivalente. Risponde a questi requisiti, ad es., il calcio. Esso forma l'ossido CaO (calce viva), e con l'analisi si ricava che in 100 gr. di esso sono contenuti gr. 71,46 di calcio e gr ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] un'eco molto ampia e influenzarono, tra gli altri, Volta e Priestley. In quegli anni si studiarono anche l'effetto ossidante dell'elettricità e la decomposizione elettrolitica dell'acqua e dei gas. Nel 1772, per esempio, Priestley aveva constatato il ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] le proprietà di antiaderenza, oppure i depositi di nichel rinforzati con particelle o fibre ceramiche, come l’allumina (ossido di alluminio) e il carburo di silicio.
Le principali limitazioni cui sono soggette le tecnologie di elettrodeposizione sono ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...