MOLIBDENO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico con simbolo Mo, peso atomico 96, numero atomico 42. I Greci indicavano con μολόβδαινα il solfuro di piombo, da μόλιβδος "piombo". In seguito tale denominazione [...] interesse pratico. Il triossido si prepara calcinando all'aria il molibdeno, o i solfuri, o il molibdato d'ammonio, o per ossidazione del molibdeno con acido nitrico. È una polvere bianca che fonde a 791° e sublima facilmente. Esso è l'anidride dell ...
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POSATERIA
Giulio Sambonet
. S'indicano col nome generico di posateria gli utensili usati per servire e per portare i cibi alla bocca. In essi sono compresi, quindi, oltre i pezzi principali, cucchiaio, [...] . 1, a sinistra), sottoponendo poi i pezzi così ottenuti a processi di levigatura con abrasivi e di lucidatura con ossidi di ferro e di cromo. In questi procedimenti divennero abilissimi gli abitanti di Lumezzane in provincia di Brescia, ove questa ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] notevole è l'impiego della r. nella produzione di polveri metalliche. Per molibdeno, tungsteno e cobalto la r. dai rispettivi ossidi è il principale metodo di produzione, ma vengono pure ottenuti, sempre con questo metodo, polveri di ferro, nichel e ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] mise a punto un accenditore pneumatico, cioè un dispositivo che portava l'idrogeno sul platino in polvere, la cui ossidazione rendeva il metallo incandescente al calor bianco. Nel 1828 Döbereiner scriveva che ben 20.000 di questi accenditori venivano ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] (rosso e giallo), o di rame (blu, azzurro, verde) e cobalto, stagno (bianco) e una eventuale cottura riducente o ossidante. La faïence poteva essere invetriata in modi diversi: per applicazione di una vetrina, tramite immersione o aspersione di una ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] , Cd3As2, Zn3As2 ecc.), III-V (InAs, InSb, GaAs, GaSb ecc.); c) composti polari: PbS, CdS, Bi2Te3 ecc.; d) ossidi: CuO2, ZnO, TiO2, Fe3O4, NiO; e) composti organici: antracene, naftalene, ftalocianine. Di alcune di queste sostanze si riportano nella ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] su M. il ruolo principale è stato svolto dal vento, che ha man mano sgretolato le rocce superficiali, che poi si sono ossidate e idratate. La polvere dei deserti viene sollevata, di tanto in tanto, da venti impetuosi che la trasportano nelle regioni ...
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C. elettrico
Dispositivo costituito da due superfici elettricamente conduttrici (armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrostatica completa: se si stabilisce [...] sulle cui superfici affacciate si deposita per elettrolisi di un adatto elettrolita uno strato di ossido che funge da dielettrico; lo spessore dell’ossido è piccolissimo (dell’ordine di pochi centesimi di micrometro), quindi la capacità specifica è ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] contorni dei grani) e di volume (vuoti o inclusioni di elementi non metallici, per es., di ossidi e silicati).
Nella deformazione plastica dei materiali metallici grande importanza hanno soprattutto le dislocazioni, difetti reticolari unidimensionali ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] metalli di transizione e possono essere inglobati in numerose matrici cristalline, vetrose e ceramiche. I cristalli a base di ossidi (per es., granati sintetici, zaffiro) sono tuttora i più utilizzati: la matrice di uso più diffuso, in seguito alle ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...