HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] la putrefazione.
La putrefazione ha luogo dove l'aria difetta e in particolare nei terreni sommersi: i processi ossidativi sono limitati alle quantità di ossigeno contenute nella sostanza che si decompone e all'intervento di sali inorganici (nitrati ...
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RISCALDAMENTO (XXIX, p. 409)
Gino PAROLINI
Giuseppe PASTONESI
Negli ultimi dieci anni perfezionamenti notevoli e vere e proprie innovazioni sono stati apportati per i sistemi di riscaldamento, sia per [...] caso si trasmette il calore vivo e non quello latente. Un altro trasportatore termico di recente impiego è il Dowtherm, o ossido di difenile; esso trasmette le sue calorie latenti in modo analogo al vapor d'acqua e, date le sue caratteristiche, può ...
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LATTA (fr. fer blanc; sp. hojalata; ted. Weissblech; ingl. tinplate)
Carlo Repetti
Col nome di latta viene designata una sottile lamiera di acciaio dolce, con spessore in genere inferiore a 1 millimetro, [...] In questi casi bisogna ricorrere a sistemi speciali e non sempre si riesce a ricuperare tutte le lamiere.
6. Lo strato di ossido più o meno leggiero che ricopre i fogli staccati deve essere tolto prima della stagnatura; a questo scopo i fogli vengono ...
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GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] solforico su rocce calcaree o su altre masse minerali capaci di fornire il calcio. Acido solforico si produce in natura per ossidazione dello zolfo o di solfuri metallici, e in seguito a diretta combinazione di vapor d'acqua con gas SO2; perciò il ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] di carbonato potassico, minio e sabbia, generalmente nella proporzione di 1 : 2 : 3 in peso; talora si aggiunge acido borico e ossido di zinco per aumentare lo splendore del prodotto. Si hanno cristalli più o meno resistenti alla mola, a seconda che ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] le termiti (5-45 Tg), per un totale complessivo di 0,2-0,8 Gt annue, e un incremento dello 0,6% annuo. Quanto agli ossidi d'azoto, l'emissione totale è stimata sui 7,8-25,3 Tg annui. Consideriamo, infine, i CFC: si tratta di composti artificiali - le ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] fra i semiassi a e b, viene detto ‛oblato' (a/b 〈 1) o ‛prolato' (a/b > 1). Le particelle di ossidi metallici e di argilla hanno una configurazione piatta a disco.
In generale, la caratterizzazione della morfologia delle particelle non è banale ...
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Materiali compositi
Roberto Frassine
La classificazione dei materiali è tradizionalmente basata sulla loro composizione chimica e comprende tre classi: metalli, plastiche e ceramiche. I metalli sono [...] 2,6 kg/dm3). Il vetro è composto principalmente da silice (SiO2) con struttura tetraedrica. Allumina e altri ossidi metallici possono essere aggiunti in varie proporzioni per facilitare le operazioni di lavorazione o per modificare alcune proprietà ...
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Acciaio: nuova metallurgia e nuovi prodotti
Francesco Iacoviello
Renzo Valentini
Nello svolgimento delle normali attività legate alla propria esistenza, l’uomo vive a contatto con una vasta gamma di [...] . un chiodo immerso in acqua di mare) sia il caso di ambienti privi di acqua o con acqua allo stato di gas (ossidazione a caldo, per es. la degenerazione delle marmitte delle automobili dovuta al passaggio dei gas caldi); il costo del prodotto finito ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] o irregolari e caotiche. L'esempio più noto è costituito dalla reazione di Belousov-Chabotinsky, nella quale ha luogo l'ossidazione di un acido organico, per esempio l'acido maleico, in presenza di bromati alcalini e sali di cerio in una soluzione ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...