In petrografia, miscela complessa naturale, essenzialmente liquida, ad alta temperatura, costituita in prevalenza da fusi silicatici che contengono disciolti nella loro massa quantità variabili di gas [...] estrazione). Le rocce che si formano durante questo stadio sono chiamate pneumatoliti e si caratterizzano per l’elevata presenza di ossidi e solfuri metallici. Il limite termico inferiore di questo stadio è stato posto a circa 374 °C, che rappresenta ...
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sienite Roccia eruttiva intrusiva, priva o poverissima di quarzo, caratterizzata dall’associazione di un feldspato alcalino (di solito ortoclasio) con subordinati plagioclasio sodico, biotite, pirosseno, [...] anfibolo e occasionalmente fayalite, feldspatoidi e olivina. I componenti accessori più comuni sono: zircone, apatite, ossidi di ferro, titanite. La struttura è di solito granulare, talvolta porfiroide e la giacitura simile a quella dei graniti. I ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] sono ottenute; generalmente contengono composti di sodio, potassio, magnesio calcio, ferro ecc., sotto forma di carbonati e ossidi o anche di solfati, fosfati, silicati e cloruri. Le c. si indicano in percentuale della sostanza secca.
Le c. delle ...
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strass Cristallo artificiale a base di ossido di piombo (minio 54%, quarzo 32%, potassa 11%, borace 3%, tracce di anidride arseniosa), inventato nel 18° sec. dal viennese J. Strasser. Per l’elevato indice [...] di rifrazione e la forte dispersione è utilizzato per imitare il diamante. Colorato con diversi ossidi metallici può anche essere usato per l’imitazione di altre pietre preziose. ...
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Metodo per la determinazione della composizione mineralogica delle rocce, attraverso i risultati della loro analisi chimica. L’acronimo deriva dalle iniziali del cognome dei petrografi statunitensi C.W. [...] Pirsson e H.S. Washington, che lo introdussero nel 1902. Nel CIPW si risale dalle percentuali degli ossidi degli elementi a un sistema di coefficienti di proporzionalità relativa, corrispondenti a molecole rappresentative di alcuni minerali ‘standard ...
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Minerale vitreo, biancastro, borato di sodio idrato, Na2B4O7•10H2O, monoclino. Esposto all’aria sfiorisce per la tendenza a disidratarsi. Si estrae dai laghi boraciferi della California, del Nevada e del [...] le molecole d’acqua di cristallizzazione con formazione di una massa vetrosa, che ha la proprietà di sciogliere gli ossidi metallici, dando prodotti talora variamente colorati. Si impiega nella saldatura dei metalli, nella fabbricazione di vetri e ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] diffuse fino a profondità di 10.000-11.000 m, sono le argille rosse e brune, costituite da minerali argillosi e ossidi di ferro, polveri eoliche e cosmiche che precipitano in tempi estremamente lunghi.
F. termali
Se i f. provengono da fessure del ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] z. sono biancastre o incolori e assumono una colorazione rosata o bruna per la presenza di inclusioni organiche e di ossidi di ferro. La loro lucentezza passa da vitrea a madreperlacea sino a diventare serica nelle varietà fibrose; si presentano con ...
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Petrografo russo (Pietroburgo 1861 - Leningrado 1939); prof. (1892-1902) nell'univ. di Dorpat, poi (1902-30) nel politecnico di Pietroburgo e dal 1920 anche nell'univ. di Pietroburgo; fu nominato (1925) [...] dalle analisi chimiche, che si esprime con la formula, detta formula magmatica di L.-L.: RO∙R2O3∙SiO2, dove RO è la somma stechiometrica degli ossidi di tipo RO (per es., CaO, MgO, FeO, MnO, ecc.) e di quelli di tipo R2O (per es., K2O, Na2O, ecc.). ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] ferro, acciaio e ghisa con uno strato protettivo antiruggine ecc. Viene a volte sofisticato con sostanze diverse (argille ecc.) colorate con ossidi di ferro e anche con colori organici.
M. inglese, varietà di m. di colore più pallido.
M. a uno o più ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...