(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero di ossidazione zero) con l’ossido di carbonio; è un liquido incolore, assai volatile (bolle a 43 °C), e i suoi vapori sono molto ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] si forma allumina e per le elevate conducibilità termica e suscettibilità di formare cricche a caldo; lo strato di ossido va rimosso dai lembi prima di saldare, vanno usati elevati apporti di calore concentrati e procedimenti con protezione gassosa ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] del calore prodotto; c) l’ablazione. Tra i vari materiali, molto idonei per l’isolamento termico sono alcuni ossidi ceramici spruzzati a fiamma sul rivestimento metallico, feltri speciali ecc.; per i rivestimenti, metalli a elevato punto di fusione ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] il materiale in lavorazione. Operando in atmosfera inerte (argo o elio) è possibile effettuare la lavorazione di ossidi refrattari (allumina, zirconi ecc.); operando in atmosfera riducente (idrogeno o miscela idrogeno-argo) si ottengono la fusione ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] costituisce una vera e propria zuppa chimica nella quale sono presenti piccole quantità di particolari sostanze ‒ come gli ossidi d'azoto, i composti organici volatili, l'ozono e altre ‒ che interagiscono in modo talora indesiderato formando composti ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] , gli alcali, i sali di metalli pesanti, gli alogeni, gli alcoli, le aldeidi e i fenoli; tra i secondi, la formaldeide, l'ossido di etilene e l'ozono.
La disinfestazione, pratica di profilassi che ha lo scopo di eliminare i serbatoi e i vettori degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] delle sezioni separate che si trovano nelle opere chirurgiche successive (a partire da Lanfranco), comprende anche carbonati e ossidi di diversi metalli, combinati con oli vegetali e animali, cere, erbe, sostanze alimentari. Nella tradizione medico ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...