Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] di tragitti che uniscono gli insediamenti e certe fonti di risorse. In particolare è stata ricostruita la rete del commercio dell'ossidiana che deriva da poche e riconoscibili località; meno precise sono le reti di diffusione di altre pietre dure ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] tecniche (strade, topografia, etnografia e altro). Certi materiali archeologici, dei quali è nota o accertabile l'origine prima (ossidiana, conchiglie, pietre dure), documentano sin dalle varie fasi del Neolitico (X-VI millennio) e del Calcolitico (V ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] sepolti sotto i pavimenti, oppure tra le mura di case abbandonate. I reperti comprendono lame ritoccate di selce e ossidiana (importata dall'Anatolia); trapani su lamelle; macine, mortai e pestelli di calcare e pietre vulcaniche; figurine umane e ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] gestita in modo diffuso nell'ambito delle singole unità domestiche. L'abbondanza nella regione di materie prime come l'ossidiana, già sfruttata ampiamente nel villaggio preceramico di Aşıklı, o i minerali metallici, stimola, con lo sviluppo della ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] (Riparo di Fukui e Caverna di Sempukuji nella Prefettura di Nagasaki) in associazione a microlame (prevalentemente in ossidiana) e a punte triangolari peduncolate con ritocco fine bifacciale. A tale fenomeno seguì un relativamente diffuso processo ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del periodo olocenico, nel corso dei quali furono trasferite faune (Phalanger orientalis), specie vegetali (Canarium) e ossidiana. Dalle regioni montuose della Nuova Guinea (v. oltre: Kuk) provengono convincenti evidenze della domesticazione e della ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del periodo olocenico, nel corso dei quali furono trasferite faune (Phalanger orientalis), specie vegetali (Canarium) e ossidiana. Dalle regioni montuose della Nuova Guinea (v. oltre: Kuk) provengono convincenti evidenze della domesticazione e della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] umane e di animali appaiono a Buqras: tratti vivaci ha un gruppo di struzzi e un volto ha occhi intarsiati in ossidiana, prefigurando la tecnica ad intarsio che avrà grande fortuna nell'area. Nella cultura pre-Hassuna o di Umm Dabaghiya-Sotto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] , per argini, per dighe e per pilastri di ponti. Di più largo uso erano granito, andesite, arenaria, tufo e ossidiana, mentre era rarissimo il marmo per la scarsità di giacimenti. Edifici o piccole costruzioni in pietra erano pressoché solo i kura ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] mura della cittadella del periodo IV. Tra i materiali associati si segnalano un sigillo di steatite, una lamina di ossidiana (verosimilmente importata dalla Penisola Anatolica), vaghi di collana di steatite e maiolica e due grandi giare.
Uno strato ...
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ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...