MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] Treia, Ripabianca di Monterado e Maddalena di Muccia); si nota in questo periodo la lavorazione dell'osso, la presenza dell'ossidiana, la varietà della ceramica che documenta contatti con le culture di Fiorano, di Ripoli e della Lagozza.
La cultura ...
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Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più [...] attuate sul M. Arci (Oristano) hanno consentito di affermare iniziati in età neolitica la lavorazione e il commercio dell'ossidiana sarda.
Le conoscenze sui modi di vita, la religiosità e l'artigianato protosardo nelle successive età eneolitica (2500 ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] -Dar, in Armenia. Si tratta di un giacimento chelleano (Paleolitico inferiore) di cui facevano parte degli utensili di ossidiana grossolanamente scheggiati. I ritrovamenti di questa fase e di quella successiva (acheuleana) sono rari nell'URSS. Molto ...
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ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...