Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] più o meno lentamente a ferrico. Le soluzioni dei sali ferrosi hanno la proprietà di solubilizzare l’ossidod’azoto, NO, colorandosi in bruno, ciò che costituisce anche la base di metodi analitici di riconoscimento dell’acido nitrico, dell’acido ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] , solforico e acetico a freddo. Reagisce invece lentamente con l’acido nitrico diluito, a causa dell’azione ossidante del gruppo nitrico, svolgendo ossidod’azoto e formando nitrato di r.; con l’acido solforico, a caldo, il r. reagisce secondo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] di opportuni catalizzatori (Ostwald aveva studiato a fondo il fenomeno della catalisi). Una volta ottenuto l’ossidod’azoto, le successive ossidazioni ad acido nitrico erano abbastanza semplici. Il processo Ostwald rimase ‘in sonno’ fino alla Prima ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] carbonio; reattori catalitici nei quali, oltre al processo di ossidazione degli incombusti e dell’ossido di carbonio, ha luogo un processo di riduzione degli ossidid’azoto; eliminazione delle sostanze tossiche e segnatamente del piombo dalle benzine ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] un risparmio del 70% rispetto all'ossidazione ottenuta con l'ossido di azoto (lmaizurni, 1986). Sulla base di dei limiti di questo tipo di prodotto è dato dal suo meccanismo d'azione che si basa sull 'ingestione da parte delle larve, cosicché ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] del settore chimico o energetico. Tuttavia esistono numerosi altri esempi rilevanti di depurazione, come l’eliminazione degli ossidid’azoto (NOx) da sorgenti fisse; l’eliminazione di composti a base di zolfo da emissioni gassose; la conversione ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] nocivi alla salute (anidride carbonica, ossido di carbonio, ossido di azoto, idrogeno solforato, anidride solforosa, costituito, nel caso più generale, da uno o più pozzi d’entrata d’aria fresca, dalle gallerie di afflusso, dalle gallerie e pozzi ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] , mentre è più difficile quella dal propano, data la vicinanza della temperatura d’ebollizione (−48 °C il p., −42,2 °C il propano). con ossigeno e ammoniaca o con ossido di azoto dà acrilonitrile; con idrogeno e ossido di carbonio, a seconda delle ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...]
In Oriente, la Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, nitrurati, cioè contenenti azoto, caratterizzati da durezza ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...