Ossidodialluminio, avente formula Al2O3 ed esistente in diverse forme eteromorfe: l’unica stabile è l’a. α, esagonale, che si ritrova in natura come minerale (corindone, zaffiro, rubino) e che industrialmente [...] si prepara per fusione, al forno elettrico, di bauxite rossa con coke di petrolio e trucioli di ferro. È impiegata nella preparazione di refrattari di alta qualità, di abrasivi ecc.
A. idrata Ossidodialluminio idrato, esistente in due forme, Al2O3 ...
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Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo dialluminio in polvere, diossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue [...] raggiunge grazie alla forte esotermicità della reazione di formazione dell’ossidodialluminio fa fondere il metallo ridotto che si raccoglie sul fondo del crogiolo, mentre l’allumina si separa allo stato di scoria.
L’a. viene talora applicata alla ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] per formare nanotubi a parete singola di piccolo diametro e potenzialmente privi di difetti. Il catalizzatore è costituito da particelle diossidodi ferro di dimensioni nanometriche disperse in ossidodialluminio come supporto materiale; si ottiene ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] della reazione provoca il raffreddamento del materiale e il conseguente rallentamento del processo di combustione; inoltre, l’ossidodialluminio ottenuto dalla reazione forma sulla superficie del polimero uno strato protettivo che isola ...
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Composto chimico, cui si attribuisce tradizionalmente la formula generale MeAlO2, dove Me sta a rappresentare un metallo monovalente; in realtà un m. è costituito dall’anione complesso [Al(OH4)]− che si [...] es., quando l’ossidodialluminio si trova in ambiente basico. Alcuni m. si trovano in natura (spinello ecc.), altri si preparano facendo reagire le basi con l’alluminio o con il suo idrossido: si ottengono così, per es., il m. di potassio, KAlO2, e ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] evitando che raggiunga il cassone, oppure da cilindri di rame o dialluminio, che per effetto delle correnti indotte evitano da barrette contenenti leghe metalliche di uranio o ossidodi uranio o ossidi misti di uranio e plutonio, con arricchimenti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] scorie radioattive prevedono l’uso di matrici di v. borosilicato (B2O3, SiO2 e percentuali minori diossididialluminio, magnesio, calcio e titanio). In esse è possibile incorporare una percentuale in peso diossididi rifiuti intorno al 15%. Tali ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] rimuovere il fosforo (tramite precipitazione chimica con cloruro ferrico o solfato dialluminio) e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione biologica dell’azoto ammoniacale, seguita da denitrificazione, cioè riduzione per via biochimica ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell distinguono in cationici (acidi forti, trifluoruro di boro, tricloruro dialluminio) e anionici (basi forti, composti ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ) e a pasta compatta (gres, porcellane); i refrattari sono preparati utilizzando, oltre alle argille, anche molti ossidi (di calcio, magnesio, alluminio, cromo ecc.); i m. ceramici non tradizionali (o m. ceramici speciali o neoceramiche) sono a base ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...