Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] nell’aria che circola negli strati superiori della litosfera (zona di aerificazione) e dalle a. endogene di nuova formazione che si originano dalla combinazione diidrogeno con ossigeno ad alta temperatura. La nomenclatura delle a. sotterranee ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] ; a temperatura elevata reagisce con lo zolfo formando ossisolfuro; con l’idrogeno, a 300 °C e in presenza di catalizzatori forma l’alcol metilico; miscele diossidodi c. e idrogeno danno anche luogo a diversi prodotti importanti per l’industria dei ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] ; i metalli al suo contatto formano i nitrati corrispondenti senza sviluppare idrogeno perché una parte dell’acido si riduce a ossidodi azoto. I metalli nobili non sono attaccati dall’acido anche se concentrato, altri (come l’alluminio) sono ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] acetato mercurico o diborano con formazione di alcoli; alcani con produzione di idrocarburi saturi superiori; una miscela diossidodi carbonio e idrogeno in presenza di catalizzatori al cobalto (reazione di ossosintesi) per dare composti carbonilici ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] . Sono stati applicati anche altri processi, per es. sistemi di cracking in presenza diidrogeno sotto pressione che riduce la tendenza alla deposizione di carbonio, stabilizza i prodotti di reazione, favorisce il cracking consentendo l’utilizzazione ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] e. viene prodotto a partire da etilene, da acetilene e da miscele diossidodi carbonio e idrogeno. La sintesi da etilene è particolarmente impiegata e consiste essenzialmente di due fasi, l’assorbimento dell’etilene in acido solforico al 97-98% con ...
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Idrocarburo che in virtù della sua struttura costituisce il capostipite della serie aromatica. Ha formula C6H6 e si presenta come un liquido incolore, volatile, infiammabile, che bolle a 80,3 °C e solidifica [...] 25-75 bar e in presenza di eccesso diidrogeno. Si può operare a temperatura più bassa in presenza di un catalizzatore (ossidodi cromo o di molibdeno su supporto di argilla). La produzione mondiale annua di b. è dell’ordine di 15.000.000 t (circa 0 ...
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Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] nella quale un alchene viene riscaldato sotto pressione con ossidodi carbonio e idrogeno, in presenza di un sale di cobalto quale catalizzatore. Le a. aromatiche si possono preparare per ossidazionedi un gruppo metilico legato a un anello aromatico ...
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succinico, acido Acido bicarbossilico, avente formula HOOC(CH2)2COOH; si trova in natura nel regno sia vegetale sia animale. Si prepara per idrogenazione catalitica in fase liquida dell’anidride maleica, [...] pressione di acetilene con ossidodi carbonio e acqua in presenza di cobaltocarbonile, per fermentazione dell’acido tartarico o dell’acido malico. Cristalli incolori, solubili in acqua.
È largamente usato nella preparazione di prodotti cosmetici, di ...
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Processo scoperto nel 1938 in Germania da O. Roelen e consistente nella reazione catalitica, in condizioni controllate di temperatura e di pressione, fra olefine (a catena aperta o cicliche) e una miscela [...] così:
dove R è un radicale idrocarburico. Si adottano pressioni di almeno 150-200 bar, temperature di almeno 130-150 °C, un rapporto molare ossidodi carbonio-idrogeno pari a 1; si impiegò dapprima lo stesso catalizzatore della sintesi ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...