La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] la preparazione per es. dipolietilene e copolimeri, diossidodi etilene (da cui derivano glicole etilenico, poliglicoli, etanolammine ecc.), di etanolo (da cui derivano acido acetico, acetaldeide ecc.), di stirene, di cloroetano. Un’altra olefina ...
Leggi Tutto
Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] continuare a funzionare anche in presenza di un incendio e sono utilizzati per alimentare i servizi di emergenza; tra questi grande affidabilità è data dai c. con isolamento minerale (polveri diossidodi magnesio), aventi una protezione esterna in ...
Leggi Tutto
Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] quelle di più largo impiego, come contenitori sotto forma di film sottili (polietilene, ha dato attuazione a varie direttive CEE sull’immissione nell’aria diossididi zolfo, azoto, particelle sospese ecc., e sull’inquinamento prodotto dagli ...
Leggi Tutto
Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] poliuretaniche) e a media resistenza (al neoprene, polietilene-clorosolfonato); g. di tipo T, resistenti alla temperatura, divise in due di autovulcanizzazione perché, in presenza di agenti alcalini (metasilicato di sodio, idrato potassico, ossidodi ...
Leggi Tutto
Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] : così dall’etilene si ottiene il polietilene, dal cloruro di vinile il polivinilcloruro (o PVC) ecc. Il doppio legame è fonte di elettroni e può essere ossidato con una certa facilità: in presenza di permanganato di potassio le o. danno luogo ai ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] Carbide & Carbon in West Virginia. I prodotti includevano l'ossidodi etilene e il glicol etilenico, quest'ultimo usato come sostituto agli inizi della Seconda guerra mondiale. Il polietilene venne adoperato nei trasmettitori delle radio ad alta ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] catene polimeriche: per esempio, il polietilene cristallino a peso molecolare ultra alto. John Rose, alla Plastic Division dell'ICI, sviluppò un polimero ad alto punto di fusione, resistente all'ossidazione, noto come polietere-etere-chetone (PEEK ...
Leggi Tutto
polietilene
polietilène s. m. [comp. di poli- e etilene]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione dell’etilene costituito da catene del tipo (−CH2−CH2−) che, a seconda del grado di polimerizzazione e delle condizioni (pressione,...