Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con il tessuto cellulare e predisposto a formare un legame biologico con il tessuto osseo. V. costituiti da silice (45%), ossidodi calcio (24,5%), ossidodi sodio (24,5%) e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] caratterizzato dalla presenza di ossigeno, di elementi inquinanti come l'ossidodi carbonio e il biossido di zolfo, altri questo modo controllare le brusche variazioni di U.R. equilibrando il gel disilicio al livello di U.R. richiesto. Altri ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] (con buona resistenza chimica) e non durevoli. I primi, con elevati tenori disilice, basse concentrazioni di alcali (sodio e potassio) e quantità equilibrate di stabilizzanti (calcio e magnesio), resistono bene al degrado, mentre i secondi sono ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...