Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] sempre in combinazione allo stato diossido (corindone), diossido idrato (bauxite ecc.), di alluminato (crisoberillo, spinello ecc.), disilicato (leucite, argilla, feldspato, mica ecc.), di solfato (alunite), di fosfato, di fluoruro doppio ecc. È ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con il tessuto cellulare e predisposto a formare un legame biologico con il tessuto osseo. V. costituiti da silice (45%), ossidodi calcio (24,5%), ossidodi sodio (24,5%) e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...]
Si distinguono un f.-silicio al 5% disilicio, di larghissimo impiego per lamierini di trasformatori elettrici; un f.-silicio al 12-15% disilicio, usato in fonderia, che equivale praticamente a una ghisa siliciosa; un f.-siliciodi uso analogo al ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] ., numerosi f. a calce (adoperati per la trasformazione del carbonato di calcio in ossidodi calcio, o calce) sono del tipo a tino. Una variante nella produzione di grafite artificiale e di carburo disilicio o per il riscaldo di semilavorati.
F ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] C, impiegate anche in atmosfera ossidante o in contatto con vapore surriscaldato. Il comportamento al calore dipende da resistenza a rigonfiamento e sfogliatura, riducibili con cromo, silicio, alluminio. Il 2% di cromo assicura stabilità fino a circa ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] da un contenuto elevato diossidodi c. e di alluminio ma basso di ferro; quella per usi chimici ha elevato contenuto diossidodi cromo, ma basso tenore di alluminio e disilice.
Processi di produzione
I processi industrialmente importanti ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] Il corpo dell’a. è costituito da mattoni refrattari silico-alluminosi, disposti a formare una parete spessa fino a ossidodi carbonio, CO, secondo lo schema CO2 + C ⇆ 2CO. Lo studio di questa reazione, di fondamentale importanza nei processi di ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] ); si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 °C dell’ossido a mezzo disilicio o di alluminio; ormai in disuso il metodo di produzione di b. e di leghe di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] di densificazione, la rottura dell'ossido e la rimozione di contaminanti presenti sulla superficie delle particelle di (6% in peso di alluminio e 4% di vanadio), mentre il rinforzo è costituito da fibre di carburo disilicio (SiC) disposte in modo ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...