Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...]
In Oriente, la Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, nitrurati, cioè contenenti azoto, caratterizzati da durezza ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] sali fusi, da una unità di lavaggio in acqua calda d e da una unità di refrigerazione e. Alla fine del , anidride carbonica, azoto) immessi dall’esterno elevata resistenza all’invecchiamento, agli agenti ossidanti, al calore, da una bassa permeabilità ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] un altro comburente, per es. ossidi di azoto, al fine di evitare l’ossidazione parassita dell’elemento in esame. La di energia, il fatto che l’energia si distribuisce su superfici d’onda progressivamente sempre più estese; di qui l’uso di parlare di ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] °C. All’aria ingiallisce combinandosi con l’azoto; con l’acqua reagisce dando idrato di c del cloruro di c. fuso o per riduzione dell’ossido di c. con alluminio in storte di acciaio al c. è regolato dalla vitamina D, dal paratormone e dalla calcitonina ...
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Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] affluendo da un tubo flessibile collegato al recipiente c); d è un generatore di tensione continua, e un per processi elettrodici di ossidazione, il mercurio non è un gas inerte (per lo più azoto), privo di ossigeno.
Altre tipologie
Alla ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] stato compatto e a temperatura ambiente; viene ossidato al calor rosso dall’acqua e dal vapore d’acqua; con il cloro forma l’ ossidanti; zolfo e fosforo si combinano, allo stato di vapore, con il metallo, mentre si forma azoturo di t. quando l’azoto ...
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(o calciocianamide) Fertilizzante artificiale azotato, CaCN2, preparato nel 1898 da F. Rothe e H. Freudenberg facendo reagire ad alta temperatura l’azoto con il carburo di calcio:
CaC2+N2 ⇄CaCN2+ C.
Si [...] in diciandiammide; trattata con vapor d’acqua a elevata temperatura, svolge costituita dal 60% di CaCN2, dal 20% di ossido di calcio, dal 10% di carbone e dal è esotermica e si mantiene da sola. L’azoto è introdotto dal basso e reagisce col carburo, ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] gassogeno realizzando il recupero dell'azoto presente nei gas sotto forma di di nichel venivano corrose dall'ossido di carbonio; scoprì così Di particolare importanza per la pittura italiana la sua raccolta d'arte, che, iniziata nel 1884 a cura di J ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] e in quelle di ossido-riduzione. Il metodo potenziometrico l'elettrodo a chinidrone, o a quello d'uso più generale, che è l'elettrodo di presente nel distillato.
La determinazione delle sostanze azotate (protidi, amminoacidi, basi organiche, ecc ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di gas quali monossido e biossido di carbonio, ossidi di azoto, ecc. in atmosfere, nonché concentrazioni di gas Hz, ovvero da energie di 1,72 eV a 1,23 × 10-3 eV, ovvero dal numero d'onda 10 cm−1 a 3 × 10n,4 cm−1.
I s. per l'infrarosso possono essere ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...