Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] carbonio; reattori catalitici nei quali, oltre al processo di ossidazione degli incombusti e dell’ossido di carbonio, ha luogo un processo di riduzione degli ossidid’azoto; eliminazione delle sostanze tossiche e segnatamente del piombo dalle benzine ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] dei composti mercurati misti (mercurazione) si ottiene per azione d'un sale mercurico (particolarmente acetato mercurico: L. Pesci o solforica, solfuro o ossisolfuro di carbonio, ossido di azoto, composti carbonilici (aldeidi, chetoni, esteri, cloruri ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] basso, mantenuto dalle pompe ioniche, di idrolasi acide, di perossido di idrogeno, di radicali reattivi dell'ossigeno e di ossidod'azoto è in grado di demolire il contenuto del fagoliso soma. Talvolta la particella da distruggere è troppo grossa per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] di opportuni catalizzatori (Ostwald aveva studiato a fondo il fenomeno della catalisi). Una volta ottenuto l’ossidod’azoto, le successive ossidazioni ad acido nitrico erano abbastanza semplici. Il processo Ostwald rimase ‘in sonno’ fino alla Prima ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] amminoacidi serina e treonina in altre proteine, con ciò attivandole o inattivandole.
Il GMP (guanosinmonofosfato) ciclico, l'ossidod'azoto e lo ione calcio sono altri ben noti secondi messaggeri per ormoni e agenti ormono-simili. La fosforilazione ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] un odore sia rilevata a una concentrazione di 107 molecole per 1 ml d'aria e la sua identità sia riconosciuta a una concentrazione solo dieci volte superiore , i modulatori sinaptici gassosi ossidod'azoto e ossido di carbonio, che intervengono anche ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] 3 ad alcune decine, completamente circondati da piccole molecole elettricamente neutre, come il monossido di carbonio (CO), l'ossidod'azoto (NO), le fosfine (PR3, dove R indica un radicale organico: metile, etile, benzile, ecc.), e composti analoghi ...
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potenziamento a lungo termine
Fenomeno di plasticità sinaptica (in sigla LTP, dall’ingl. Long Term Potentiation) che consiste nell’aumento dell’efficacia di una sinapsi come conseguenza di un particolare [...] del Ca2+, induce infatti l’immediato invio di un segnale retrogrado, costituito probabilmente dal messaggero gassoso NO (ossidod’azoto). L’integrazione temporale dei vari processi di segnalazione bidirezionale permette alla sinapsi di modificare il ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] di adesione cellulare, epitopi macrofagici) e dalla genesi di sostanze citotossiche (per es., radicali liberi, ossidod’azoto, proteasi, amminoacidi eccitatori) e trofiche (per es., fattori di crescita, interleuchine, plasminogeno).
Cellule dei vasi ...
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Acido poco stabile noto solo in soluzione, di formula HNO2. Già a temperatura ordinaria e a concentrazione non troppo diluita si decompone in acido nitrico e ossidod’azoto secondo l’equazione: 3HNO2 → [...] stabili i suoi sali (nitriti). Le soluzioni di acido n. agiscono sia da ossidanti sia da riducenti.
L’acido n. si ottiene per trattamento di un nitrito alcaline. Solubilissimi in acqua (a eccezione di quello d’argento che lo è poco), i nitriti sono ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...