REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] degli ossidi di azoto ad azoto elementare per effetto delle tracce di idrocarburi presenti nei gas stessi. Questi dispositivi, di notevole importanza per la protezione dell'ambiente, possono avere delle particolari configurazioni geometriche a nido d ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] °C in presenza di una pressione di gas (azoto) di circa 20 atm; si ha la formazione con temperatura critica di circa 40°K e da ossidi di yttrio, rame e bario (di formula generale alla corrosione. Le sue possibilità d'impiego sono oggetto di studio in ...
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LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] grammo di grasso per litro di latte.
3) le sostanze azotate, che si dosano col metodo Kjeldahl.
Il latte va facilmente di zuccheri s'osserva colorito azzurro per formazione d'ossido di molibdeno.
Altre sofisticazioni consistono nell'aggiunta di ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] Gli alcali fusi lo attaccano con sviluppo d'idrogeno. Molti ossidi vengono ridotti con formazione di boruri; N2O) sul boro ad elevata temperatura, ma meglio per azione dell'azoto su un miscuglio di composti ossigenati del boro e carbone. Si prepara ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] fondamentale, mostrando che ossidazione e riduzione erano addizione o eliminazione d'una sostanza materiale, l dispositivi. Meno facile è conoscere la sorte del resto: nel caso dell'azoto, p. es., si sa già che esso può restare unito alla particella ...
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Il periodo iniziato col 1960 è stato caratterizzato da un continuo aumento della produzione di a. in tutto il mondo. Nel 1973 la produzione annua raggiungeva il suo valore massimo, pari a 38,2 milioni [...] in taluni paesi stabiliscono dei limiti in contenuto per i seguenti componenti nocivi: NOx, prodotti d'ossidazione dell'azoto; CmHn, idrocarburi incombusti; CO, ossido di carbonio.
Tali norme sono in continua evoluzione, per cui ci si limita qui a ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] periodico, alla famiglia dell'azoto, fosforo, arsenico, antimonio per forte diluizione e a caldo formano gli ossidi.
L'antimonio è usato in lega metallica con , SbH3, con sostituzione dei tre atomi d'idrogeno con radicali alchilici; si conoscono le ...
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Composto chimico che ha la formula bruta C6H5•NH2 e la formula di struttura:
L'anilina fu scoperta nel 1826 da Unverdorben tra i prodotti della distillazione secca dell'indaco e fu da lui chiamata cristallina; [...] , e di un agitatore cavo, per il quale entra il vapore d'acqua durante la reazione. Nel recipiente si pongono l. 200 di all'azoto è molto mobile e può dare prodotti di condensazione con cloruri di acidi, aldeidi, ecc. Infatti, ossidando il cloridrato ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] NH3)6] [Cr(CN)6]; [Cr(CN)6] [Co(NH3)6]. d) Isomeria di ionizzazione, per es.: [Co(NH3)5Br] SO4; [Co(NH3 ma soprattutto il suo numero di ossidazione. Mediamente si può dire che gli e complessi del rame con leganti azotati dell'emocianina.
Bibl.: L. E ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] come leghe di bismuto e d'argento e di bismuto e d'oro.
Il bismuto si prepara 5° gruppo del sistema periodico (azoto. fosforo, arsenico, antimonio, bismuto con fosfato sodico. Fondendo una miscela di ossido di bismuto, di soda e di acido ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...