L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] -Just Haüy (1743-1822) nel suo Essai d'une théorie sur la structure des cristaux (1784 il più comune era una miscela di azoto e gas asfissiante che, combinato a un metallo. Combinando la calce metallica (l'ossido) con la polvere di carbone e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] per motori, mediante il passaggio di gas d'acqua sopra ossido di ferro sotto pressione. Il processo, introdotto del Prontosil, formato grazie alla rottura del doppio legame azoto-azoto. La preparazione della sulfanilammide era stata ben descritta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] negli Stati Uniti un processo migliorato per l'ossido di etilene, come fece di lì a poco introdotti i derivati dell'acido fenossiacetico (2,4-D, MCPA e 2,4,5-T, che simulava un nuovo composto eterociclico di azoto. Le ricerche successive condotte ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...