Carbonio
Red.
Il carbonio, elemento chimico di numero atomico 6, simbolo C, peso atomico 12,01, si trova in natura sia allo stato libero sia in numerosissimi composti. Era noto fin dall'antichità (già [...] Plinio descrive l'impiego del nerofumo nella preparazione d'inchiostri), ma il merito di averlo riconosciuto come elemento spetta a A.L. dell'azoto attraverso una serie di reazioni che si conclude con la trasformazione in urea.
L'ossido di carbonio ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] delle automobili, con i conseguenti vantaggi ambientali (la combustione dell’i. produce vapor d’acqua, con piccole quantità di ossidi di azoto); inoltre i motori richiederebbero solo poche modifiche per funzionare con idrogeno. Le difficoltà ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] caldo (al di sopra di 400-500 °C) si ossida dando triossido di m., di formula MoO3; reagisce con lo per es. il processo di fissazione dell’azoto.
I più importanti minerali del m. minerali di m. come prodotto d’alterazione superficiale. Si presenta in ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] aria secca non si ossida, ma in aria umida ingiallisce e si trasforma nell’ossido Li2O; fonde a ’idrogeno forma un idruro molto stabile, con l’azoto dà un nitruro Li3N; in ossigeno a 200 sintesi delle vitamine A e D.
Complessivamente, circa il 30% ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] in barre pressandolo e sinterizzandolo a 2900 °C in ambiente d’idrogeno o fondendolo sotto vuoto spinto. Data la sua ossidabilità caldo si ossida, formando l’ossido Re2O7 in stato di fine suddivisione è piroforico; non è attaccato dall’azoto e dall ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] diversi metodi: riscaldando il cloruro in corrente d’idrogeno; per elettrolisi dell’ossifluoruro; dal sesquiossido si ossida facilmente; il rivestimento di ossido che si forma sul metallo ha però scarsa tendenza a volatizzare o a fondere. Con azoto ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numero atomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] sono da ricordare gli ossidi, gli alogenuri, i derivati con l’azoto e gli ossisali. Tra gli ossidi sono noti il monossido, facendo passare una corrente d’ossigeno su polvere d’o. finemente suddivisa o per ossidazione di un osmiato: purificato ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...