Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] ); si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 °C dell’ossido a mezzo di silicio o dialluminio; ormai in disuso il metodo di produzione di b. e di leghe di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle ...
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Composto eterociclico, di formula C4H5N, scoperto nel 1834 da F.F. Runge nel catrame di carbon fossile, riscontrato poi nell’olio di Dippel. È un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, dall’odore non [...] . Si ottiene industrialmente trattando il furano con ammoniaca a circa 400 °C in presenza diossido d’alluminio; è un liquido incolore, mobile, dall’odore pronunciato di ammina, miscibile con acqua e con la gran parte dei solventi organici. Il nucleo ...
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stirene Composto chimico, di formula C6H5CH=CH2 (vinilbenzene). Liquido incolore, infiammabile, dall’odore caratteristico; bolle a 145 °C e solidifica a −31 °C. Noto da molto tempo, ha acquistato importanza [...] di bario e allumina. La reazione di deidrogenazione dell’etilbenzene a s. è:
In assenza di catalizzatori la reazione si effettua, ma con basse velocità; in pratica si lavora in presenza di un catalizzatore (a base diossidodi zinco o diossidodi ...
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trimetil- Prefisso che indica, nella molecola di un composto chimico, la presenza di tre gruppi metilici. Trimetilacetaldeide Composto, detto anche aldeide pivalica, di formula (CH3)3CCHO; liquido incolore, [...] con il metanolo su catalizzatore (ossido d’alluminio, silice ecc.) a circa 300 °C. È presente nelle foglie di Chenopodium fra i prodotti di putrefazione della colina. Si usa nella preparazione di composti d’ammonio quaternari (colina, tensioattivi ...
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Minerale, ossidodi berillio e alluminio, BeAl2O4, rombico. Si presenta in genere di colore verde in varie tonalità, con lucentezza vitreo-adamantina talora tendente a grassa, più o meno trasparente sino [...] opaco; a seconda del colore si distinguono le varietà: alessandrite e cimofane. I più bei cristalli di cimofane provengono da Brasile, Sri Lanka e Madagascar; quelli di alessandrite dagli Urali e da Sri Lanka. Tutte le varietà sono usate come gemme. ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] alluminio, rame, bronzo, ottone ecc.); fra m. estrattiva e m. di utilizzazione (o tecnologica), a seconda che riguardi i procedimenti di a un arrostimento che ha lo scopo di trasformare i solfuri in ossidi o in solfati, i primi avendo interesse ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] con acido solforico; dopo l’eliminazione degli altri metalli (alluminio, ferro) si precipita dalla soluzione il b. sotto forma, sempre, d’idrato. Per produrre il metallo, l’ossido si trasforma in fluoruro di b., che si riduce poi a metallo per mezzo ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] preparate molte leghe leggiere a base dialluminio, che presentano i pregi dell'alluminio senza averne i difetti.
Le leghe saturate. Soltanto in alcuni pochi composti, come l'ossidodi carbonio, gli isocianuri, l'acido fulminico, il trifenilmetile ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] possono decomporre l'acqua con sviluppo d'idrogeno e formazione diossido del metallo. L'azione dell'acqua e degli elettroliti sui insolubile, eome succede, ad es., per l'alluminio. La formazione di questo strato si può favorire anche mediante metalli ...
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MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] l'asse del manovellismo) e all'impiego di leghe leggiere (bronzi dialluminio o di magnesio aventi peso specifico 2800 o 1800 kg idrogeno 12; vapore di benzina 3; metano1,5; ossidodi carbonio1. Si tratta in ogni caso di velocità così piccole che ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...