Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] viene fatta con polvere sottile che si cosparge con un pennello molto morbido. Di solito si adopera alluminio o biacca sugli oggetti a superficie scura; grafite o ossidodi rame sugli oggetti a superficie chiara e sul vetro; sulla carta si adoperano ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] quelli a mordente. Per la tintura di questi colori si deve ricorrere prima alla mordenzatura con ossidi metallici, mordenzatura che si ottiene impregnando la fibra con sali di ferro, di cromo, diallumina, soli o mescolati tra loro, secondo le tinte ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] ovvero fanghiglie di diversa provenienza colorate in verde (di solito da granuli di glauconite) o in rosso (da ossidodi ferro), priva di calcio e contiene al più il 10% di residui organici; chimicamente si può definire un silicato d'alluminio. Quest ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] ; blu minerale, blu d'Anversa, ecc., varianti del precedente; blu di cobalto, combinazione diossidodi cobalto e diallumina: pigmento turchino-celeste, molto apprezzato e usato in ogni genere di pittura, sebbene sia molto costoso e sebbene la sua ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] alogenuri degli alchili e degli arili, l'ossidodi carbonio, il fulminato mercuroso, il cloruro di carbonile, i cloruri acidilici in genere, d'alluminio Al2Cl6, o da un miscuglio di sublimato HgCl2 e nastro d'alluminio, da cloruro di zinco ZnCl2 ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] di vapor d'acqua sugli azoturi di magnesio o dialluminio:
L'ammoniaca si forma anche in varî processi di riduzione di potrebbe invertirsi, lasciando un residuo d'ossidodi carbonio troppo forte nei gas di uscita.
Passando ad un primo apparecchio ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] elementi ad alta temperatura in atmosfera di azoto: tantalio, titanio, silicio, boro, alluminio, torio, cerio, lantano, che bolle a 119°. L'idrato a sua volta mescolato con ossidodi bario dà idrazina anidra, che è un liquido incolore, corrosivo, ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] a secco è la seguente: terra vecchia 50%, terra gialla forte 50%. Quest'ultima contiene: silice 76-80%, allumina e ossido ferrico 19-15%, calce 1-1,5%, ossidodi magnesio 0,5%. La sua perdita al fuoco è del 2%.
Per forme a verde converrà rendere più ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] di mica sospesa al disopra di un disco dialluminio rotante (fig. 24). Questo secondo manometro ha il grande merito di . di H per ogni cmc. di metallo; i granuli di rame a 200° assorbono considerevoli volumi di azoto, d'idrogeno e ossidodi carbonio ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] idrogeno mentre alla stessa temperatura su una superficie d'alluminio si ha prevalentemente l'altra reazione. Ora dato -carbonile ben definito. Sul platino né molecole di idrogeno né diossidodi carbonio possono sciogliere gli atomi dal reticolo e ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...