PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] centri attivati mediante l'azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell e monocloruro e dicloruro dialluminio-alchili.
Tra le nuove poliolefine stereoregolari di un certo interesse industriale ...
Leggi Tutto
PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] : è stato rilevato, ad es., che esiste una concordanza nella proporzione in silice, anidride fosforica, ossidodi potassio, di magnesio, di ferro e dialluminio tra il cereale (frutti) ospite e le spore del carbone (Ustilago) parassita specifico ...
Leggi Tutto
LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] . È costituita, in prevalenza, della cosiddetta sostanza argillosa, silicato dialluminio idrato, colloide, frammista a diverse impurità quali la sabbia (detriti di quarzo), gli ossidi e solfuri di ferro, la pirite, la calce, il gesso, ecc. La ...
Leggi Tutto
SEMICONDUTTORI
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 692; IV, III, p. 300)
I s. hanno trovato larghissima applicazione nell'industria elettronica sotto forma di materiali monocristallini [...] (fig. 3) in cui una tale condizione è praticamente soddisfatta è il sistema costituito dall'arseniuro di gallio e dall'arseniuro dialluminio (AlAs), le cui dimensioni della cella, dette anche costanti reticolari, differiscono per circa l'uno per ...
Leggi Tutto
SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] i metalli più comunemente usati come base, per la semplicità di controllo dello strato diossido, sono Al, Sn, Pb e più recentemente Nb.
Applicando binario costituito da una lastra dialluminio. Al disopra di una velocità dell'ordine di 30 ÷ 80 km/h ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] di Filhos.
L'ossidodi calcio, l'idrato di calcio, dànno soluzioni antisettiche di uso molto comune.
Le soluzioni di salicilato e di solfato di soluzioni o,2-2-5%. Il parafenolsolfonato dialluminio, anch'esso antisettico e astringente in soluzioni ...
Leggi Tutto
TRAFILATURA (fr. tréfilage, étirage; sp. estirado, tiraje; ted. Ziehen; ingl. drawing)
Mario Tomassetti
Operazione tecnologica, che ha principalmente lo scopo della fabbricazione dei fili metallici (v. [...] fili di acciaio dato che i procedimenti relativi si estendono con poche varianti ai fili di rame, dialluminio, di bronzo, di ottone sottoprodotti della birra, farine di cereali e di lino, materie inorganiche varie (ossidodi calcio, talco, grafite, ...
Leggi Tutto
Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] carbone rovente, non si osservò formazione diossidodi carbonio e di una nuova sostanza, come pure avrebbe così carbonio, ferro, oro, argento, zolfo, rame (cuprum), alluminio, silicio, hydrargyrus (mercurio), kalium (potassio); ovvero risale all' ...
Leggi Tutto
I. a formula è C2H4O2; il nome scientifico acido etanoico secondo la nomenclatura di Ginevra, poiché corrisponde all'idrocarburo etano; acido metancarbonico, poiché lo si può considerare come proveniente [...] CH4 e CO2; la stessa decomposizione subisce l'acetato di calcio sotto l'azione di alcuni microrganismi. A 230° alcuni ossidi metallici, tra i quali quello dialluminio, lo decompongono con produzione di acetone: 2C2H402 = CH3 CO • CH3 + CO2 + H2O.
L ...
Leggi Tutto
OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] bastoncini nanometrici (nanorods) diossidodi titanio, con diametro di circa 20 nm e di nitruro di boro o nitruro dialluminio.
Nello sviluppo degli OLED, invece, è stata la febbrile ricerca di nuovi polimeri e composti organici che ha permesso di ...
Leggi Tutto
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...