Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] (ad es., ossidodi ferro, ossidodialluminio). In altri casi l'ossido ha scarso valore protettivo (ossidodi ferro rosso) o aspetto poco attraente (ossidi misti su ottone) e allora l'ossidazione provoca ripetuti interventi di pulitura ed è ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] e, ancor più, istriane. A Bussi venne anche ricavata l'allumina, l'ossidodialluminio elemento base per la produzione del metallo, finché la SAVA non stabilì di concentrare a Marghera la serie completa della lavorazione mediante l'istallazione ...
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nanocomposito
nanocompòsito s. m. – Materiale costituito da più fasi in intimo contatto tra loro, almeno una delle quali presente sotto forma di particelle di dimensione nanometrica (1÷100 nm), e dotato [...] materiale ne risultano significativamente alterate. Un esempio di materiale n. interamente ceramico è quello costituito da una matrice diossidodialluminio (Al2O3) contenente nanoparticelle di carburo di silicio (SiC), la cui resistenza a rottura ...
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iperlente
iperlènte s. f. – Dispositivo (in ingl. hyperlens) che consente il superamento dei limiti diffrattivi nell’ingrandimento delle immagini ottiche. Il limite diffrattivo, previsto nella teoria [...] a livello ancora preliminare e di laboratorio. Il gruppo di ricerca di Xiang Zhang dell'università di Berkeley ha dimostrato il funzionamento di una i. costruita depositando strati di argento alternati a ossidodialluminio, mediante evaporazione a ...
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sol-gel, sintesi
sòl-gèl, sìntesi. – Metodo di preparazione di materiali basato sulla formazione preliminare di un sol, che poi evolve a formare un gel, il quale viene poi essiccato per produrre il materiale [...] con questo metodo vi sono, oltre alla silice, il biossido di titanio, l'ossidodialluminio, il biossido di zirconio e vari ossidi misti. Mediante aggiunta di opportuni reagenti, il materiale finale può contenere varie specie chimiche intrappolate ...
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eluizione
eluizióne [Der. del lat. elutio -onis, da eluere "lavare"] [CHF] Operazione che consiste nel riportare in soluzione una sostanza adsorbita da un mezzo adsorbente (caolino, ossidodialluminio, [...] carbone attivo, resine scambiatrici, ecc.); tale operazione si pratica largamente, per es., nella cromatografia ...
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POTASSA (fr. potasse; sp. potasa; ted. Pottasche; ingl. potash)
Piero ACHILLE
Questa denominazione indica comunemente, e spesso anche commercialmente, tanto l'idrato (KOH) quanto il carbonato (K2CO3) [...] che accompagnano la potassa caustica commerciale sono i carbonati, i cloruri, i corrispondenti sali di sodio, solfati, silice, alluminio, ossidodi ferro, a seconda dei processi dai quali proviene. Il valore commerciale è stabilito dal contenuto ...
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Minerale, ossido basico dialluminio, γ-AlO(OH), rombico. Si rinviene di solito in aggregati pisolitici costituiti da cristalli tabulari di dimensioni microscopiche. È stata trovata in Italia a Monte Maggiore [...] (nella bauxite), in Ungheria a Gant e Baratka, in Germania nel Harz, in Scozia ad Ayrshire, in diverse località della Francia, negli USA (Georgia) ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] rimuovere il fosforo (tramite precipitazione chimica con cloruro ferrico o solfato dialluminio) e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione biologica dell’azoto ammoniacale, seguita da denitrificazione, cioè riduzione per via biochimica ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] fotorivelatori, o pixel, di pochi micrometri di lato, sono ricavati depositando su un substrato di silicio ricoperto diossido elettrodi semitrasparenti dialluminio che costituiscono una griglia di condensatori in grado di integrare la carica degli ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...