Parte dell’elettronica che riguarda la miniaturizzazione dei componenti e dei circuiti elettronici, in particolare la realizzazione dei microcircuiti o circuiti integrati (IC, integrated circuit) o chip.
Sviluppo
La [...] consistono nell’applicazione della procedura di fotoincisione precedentemente descritta a uno strato dialluminio depositato su tutta la superficie del chip e isolato da esso mediante uno strato diossidodi silicio, a eccezione dei punti previsti ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] sostanze organiche, forma una larga serie di leghe, soprattutto con alluminio, zinco, manganese, zirconio.
Il m. brucia con fiamma viva, ricca di raggi attinici, dando ossido e anche azoturo di m.; all’aria secca a temperatura ordinaria è abbastanza ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] scorie radioattive prevedono l’uso di matrici di v. borosilicato (B2O3, SiO2 e percentuali minori diossididialluminio, magnesio, calcio e titanio). In esse è possibile incorporare una percentuale in peso diossididi rifiuti intorno al 15%. Tali ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] f. senza o con sviluppo diossididi azoto e formazione di nitrato ferroso e ammonico o di nitrato ferrico; l’acido nitrico corrispondenti elementi.
Ferro-alluminio
Contiene fino al 20% dialluminio e piccole quantità di silicio, manganese, carbonio ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] profilati metallici, rotaie ferroviarie ecc.), si basa sul fatto che, mescolando finissima polvere dialluminio con ossidodi ferro e accendendo la miscela ottenuta (termite), si possono raggiungere temperature piuttosto elevate, prossime a 3000 °C ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] ) e a pasta compatta (gres, porcellane); i refrattari sono preparati utilizzando, oltre alle argille, anche molti ossidi (di calcio, magnesio, alluminio, cromo ecc.); i m. ceramici non tradizionali (o m. ceramici speciali o neoceramiche) sono a base ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] in molti casi gli elettrodi, di tungsteno, sono rivestiti diossididi bario e stronzio per facilitare l’ (in genere alluminio) rappresenta la soluzione per risolvere problemi di segnalazione alfabetica o numerica. L’efficienza luminosa è di circa 2, ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell distinguono in cationici (acidi forti, trifluoruro di boro, tricloruro dialluminio) e anionici (basi forti, composti ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] per la trasformazione del carbonato di calcio in ossidodi calcio, o calce) alluminio ecc.) e in forma di nastri o di fili, mentre per temperature superiori sono a base di carbone, grafite, carborundum oppure sono costituiti da fili di platino o di ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] C, impiegate anche in atmosfera ossidante o in contatto con vapore surriscaldato. Il comportamento al calore dipende da resistenza a rigonfiamento e sfogliatura, riducibili con cromo, silicio, alluminio. Il 2% di cromo assicura stabilità fino a circa ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...