In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] della reazione provoca il raffreddamento del materiale e il conseguente rallentamento del processo di combustione; inoltre, l’ossidodialluminio ottenuto dalla reazione forma sulla superficie del polimero uno strato protettivo che isola ...
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Composto chimico, cui si attribuisce tradizionalmente la formula generale MeAlO2, dove Me sta a rappresentare un metallo monovalente; in realtà un m. è costituito dall’anione complesso [Al(OH4)]− che si [...] es., quando l’ossidodialluminio si trova in ambiente basico. Alcuni m. si trovano in natura (spinello ecc.), altri si preparano facendo reagire le basi con l’alluminio o con il suo idrossido: si ottengono così, per es., il m. di potassio, KAlO2, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] per applicazioni elettroniche. Il processo di fabbricazione si basa sull'ossidazione continua dell'alluminio liquido, che produce una matrice dialluminio contenuta in una struttura spugnosa diallumina (ossidodialluminio); in questa matrice è ...
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eluizione
eluizióne [Der. del lat. elutio -onis, da eluere "lavare"] [CHF] Operazione che consiste nel riportare in soluzione una sostanza adsorbita da un mezzo adsorbente (caolino, ossidodialluminio, [...] carbone attivo, resine scambiatrici, ecc.); tale operazione si pratica largamente, per es., nella cromatografia ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] fotorivelatori, o pixel, di pochi micrometri di lato, sono ricavati depositando su un substrato di silicio ricoperto diossido elettrodi semitrasparenti dialluminio che costituiscono una griglia di condensatori in grado di integrare la carica degli ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] rimuovere il fosforo (tramite precipitazione chimica con cloruro ferrico o solfato dialluminio) e l’azoto (tramite nitrificazione, cioè ossidazione biologica dell’azoto ammoniacale, seguita da denitrificazione, cioè riduzione per via biochimica ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] scorie radioattive prevedono l’uso di matrici di v. borosilicato (B2O3, SiO2 e percentuali minori diossididialluminio, magnesio, calcio e titanio). In esse è possibile incorporare una percentuale in peso diossididi rifiuti intorno al 15%. Tali ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell distinguono in cationici (acidi forti, trifluoruro di boro, tricloruro dialluminio) e anionici (basi forti, composti ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] sostanze organiche, forma una larga serie di leghe, soprattutto con alluminio, zinco, manganese, zirconio.
Il m. brucia con fiamma viva, ricca di raggi attinici, dando ossido e anche azoturo di m.; all’aria secca a temperatura ordinaria è abbastanza ...
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terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] più o meno concentrata, ma sono diffusi in natura in un centinaio di minerali, sotto forma diossidi, carbonati, silicati, fosfati, associati ad altri elementi (calcio, berillio, ferro, alluminio ecc.). I minerali in cui gli elementi delle t. sono ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...