Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] a cubo centrato. All’aria secca non si ossida, ma in aria umida ingiallisce e si trasforma nell’ossido Li2O; fonde a 180,5 °C e bolle in tenori di 1,9-2,6% in leghe dialluminio contenenti 1-2% di rame, 1-1,5% di magnesio e 0,1% di zirconio; queste ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] catalizzatori si usano diversi composti (ossidodi zinco, di cromo, di vanadio, manganati ecc.).
Ai di spinello ottenuto da sali di zinco e dialluminio. L’adozione di una più bassa pressione consente l’uso di compressori centrifughi, più economici di ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] si alternano regolarmente; è questo il caso dell’allume, solfato doppio dialluminio e potassio, K2SO4•Al2(SO4)3•24H2O.
I s. sono il magnesio metallico. Si ottengono s. anche trattando un ossido metallico con un acido, come nel caso del cloruro ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] di polvere di vetro, colorato con ossididi metallo, su un fondo metallico al quale aderisce grazie al calore, per un processo di hanno diversi tipi di composizione e possono essere suddivisi in s. per acciai, per ghisa, per alluminio e per metalli ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] ), il blu di cobalto o di Thénard (alluminatodi cobalto).
P. neri. - I più importanti sono quelli a base di carbone elementare (nerofumo, nero animale, nero vegetale, grafite ecc.) e quelli a base diossidodi ferro e diossidodi manganese.
P ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] si può avere a un grado di purezza molto elevato.
La riduzione dell’ossido a metallo si può fare per via alluminotermica (aggiungendo all’ossido ferro-silicio polvere dialluminio e fondenti) oppure, nel caso diossido puro, per azione dell’idrogeno ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] di V2O5. Si può anche sciogliere il precipitato di esavanadato in soluzione alcalina (carbonato sodico); molte delle impurezze (ferro, alluminio queste si preparano sottoponendo i composti contenenti ossidodi v. ottenuti dai minerali, come più sopra ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] oppure riscaldando zolfo con ossidodi rame o di manganese (2CuO+2S ⇄ Cu2S+SO2).
La produzione industriale di SO2 ha luogo ammoniaca, solfato basico dialluminio); la SO2, che viene trattenuta o fissata sotto forma di composti labili, può ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] -Tropsch (➔ Fischer, Franz) di sintesi di idrocarburi (e altri composti) da miscele diossidodi carbonio e idrogeno ottenute dalla di adatti catalizzatori (per es., miscele di cloruro di zinco e bromuro dialluminio) che, favorendo le reazioni di ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] è ottenuto per reazione di acetilene, ossidodi carbonio e alcol etilico in presenza di catalizzatori. Liquido dall’odore prepara facendo reagire benzene ed etilene in presenza di cloruro dialluminio. Liquido mobile, incolore, solubile nei solventi ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...