Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] si può avere a un grado di purezza molto elevato.
La riduzione dell’ossido a metallo si può fare per via alluminotermica (aggiungendo all’ossido ferro-silicio polvere dialluminio e fondenti) oppure, nel caso diossido puro, per azione dell’idrogeno ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] di V2O5. Si può anche sciogliere il precipitato di esavanadato in soluzione alcalina (carbonato sodico); molte delle impurezze (ferro, alluminio queste si preparano sottoponendo i composti contenenti ossidodi v. ottenuti dai minerali, come più sopra ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] a cubo centrato. All’aria secca non si ossida, ma in aria umida ingiallisce e si trasforma nell’ossido Li2O; fonde a 180,5 °C e bolle in tenori di 1,9-2,6% in leghe dialluminio contenenti 1-2% di rame, 1-1,5% di magnesio e 0,1% di zirconio; queste ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] si trova soltanto allo stato combinato sotto forma di silicato o diossido. Si ottiene per riduzione del quarzo con con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e nello zinco ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] con acido solforico; dopo l’eliminazione degli altri metalli (alluminio, ferro) si precipita dalla soluzione il b. sotto forma, sempre, d’idrato. Per produrre il metallo, l’ossido si trasforma in fluoruro di b., che si riduce poi a metallo per mezzo ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] dell’estrazione dell’allumina dalle bauxiti con il processo Bayer; dalle soluzioni dialluminato sodico il g a freddo, si ricopre di uno strato diossido che lo protegge dall’ulteriore ossidazione; a caldo si ossida alla temperatura di circa 1000 °C. ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] formazione fino a 4000 kJ per mole di ossigeno (o. di cromo, biossido di stagno ecc.) e nell’ultimo gli o. refrattari con calore di formazione maggiore di 4000 kJ per mole di ossigeno (o. dialluminio, di magnesio, di titanio ecc.). Per ridurre gli o ...
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allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...
alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...