altoforno
Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa. È costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi di cono disuguali, quello superiore più lungo (tino) e quello inferiore [...] , parimenti fuse. Il gas che fuoriesce in alto dalla bocca (gas d’a., una miscela di azoto, anidride carbonica, ossidodi carbonio e idrogeno), bruciando completamente, può sviluppare 3500-4000 kWh/m3 ed è utilizzato nell’impianto stesso, previa ...
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malico, acido
Acido bicarbossilico, che come acido L-m. si rinviene in natura soprattutto in molti frutti, nel rabarbaro, e anche nel vino. I suoi sali sono denominati malati. Unitamente ad altri acidi [...] m. entra nei processi metabolici ossido-riduttivi di degradazione del glucosio. L’acido m. si origina nel ciclo di Krebs per addizione di una molecola di acqua all’acido fumarico e, a sua volta, per sottrazione di 2 atomi diidrogeno, si trasforma in ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] rettificato. Oggi quasi tutto l’alcol m. consumato si produce per sintesi facendo reagire, in presenza di catalizzatore, ossidodi carbonio e idrogeno secondo la reazione
CO + 2H2→CH3OH + 90,7 kJ.
Il processo comprende la preparazione della miscela ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] anidride carbonica) scoperta da J. Black, sull'aria infiammabile (idrogeno) scoperta da H. Cavendish, su quella che chiamava aria a ottenere (1775) l'ossigeno per riscaldamento dell'ossidodi mercurio; la stessa esperienza fu ripetuta qualche anno ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi diidrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] -Tropsch). Rientrano in questa categoria anche le reazioni, dette di ossosintesi, fra olefine, ossidodi carbonio e idrogeno con produzione di aldeidi o di alcoli. c) Riduzione di un gruppo carbossilico (−COOH): La reazione generale è RCOOR′+2H2 ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] solforico, ma la presenza di impurezze anche in tracce rende la reazione rapida, con sviluppo diidrogeno. Lo z. si comporta , stabile fino a 100 °C. Si prepara per riscaldamento diossidodi z. e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] sicurezza per le concentrazioni dei gas pericolosi e nocivi alla salute (anidride carbonica, ossidodi carbonio, ossidodi azoto, idrogeno solforato, anidride solforosa, metano o grisou) e delle polveri aerodisperse, con limiti più ristretti per le ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi diidrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di uno o più idrogenidi un acido con altri cationi, specie quelli metallici. Se non tutti gli idrogeniossido ferroso. Effetto s. Aumento della solubilità di un s. dovuto all’aggiunta di concentrazioni modeste (minori di 0,4 moli per litro) di ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] ossidi (o con sali capaci di fornire questi ultimi per riscaldamento) e calcinando a temperature variabili la miscela risultante.
I titanati organici sono derivati dell’acido ortotitanico, H4TiO4, per sostituzione degli atomi diidrogeno ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] e zolfo) o per azione dell’idrogeno solforato o di solfuri su un sale di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero diossidazione zero) con l’ossidodi carbonio; è un liquido ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...