POLIACIDI
Vincenzo CAGLIOTI
. Con questo nome vengono indicati alcuni acidi ossigenati che hanno un anione complesso costituito da più di una molecola o di un radicale acido. Se gli anioni sono costituiti [...] contiene l'ossidodi cromo Cr2O3 e l'anidride dell'acido molibdico MoO3. Gli elementi che, sotto forma diossido, si acido acquico H10[H2O6], in cui i due atomi d'idrogeno indicati come H2, tra parentesi quadra, funzionano da nucleo centrale ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Giuseppe TOSELLI
Secondo la definizione più appropriata, dal punto di vista chimico industriale, si intendono come processi di sintesi quelle trasformazioni che consentono di [...] notare come le diverse sintesi ad alta p. utilizzino praticamente le stesse materie prime: l'idrogeno per la sintesi dell'ammoniaca, l'ossidodi carbonio e l'idrogeno per la sintesi del metanolo, l'isosintesi e l'ossosintesi, e le olefine per l ...
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FORMALDEIDE (Aldeide metilica, Metanal, Ossidodi metilene, H−CHO)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
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Fu scoperta nel 1867 da A.W. Hofmann e allo stato puro, di gas liquefatto, fu preparata da F.A. [...] scaldando il bibromo-metano con acqua e ossidodi piombo:
Piccole quantità si producono per riduzione dell'ossidodi carbonio o dell'anidride carbonica mediante l'idrogeno in presenza di platino o di palladio o anche sotto l'influenza della ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] il cloro.
Per riscaldamento, il fosgene si dissocia in ossidodi carbonio e cloro: a circa 800° la dissociazione è completa formiato di metile, di etile, ecc.: p. es.
Con un eccesso di cloro, però, vengono sostituiti anche gli atomi diidrogeno del ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] e poi completamente, passandole in una soluzione acquosa di ammoniaca a temperatura di 70-80°C. Si ottengono così granuli diossido UO3 che, separati ed essiccati a circa 700°C, vengono ridotti con idrogeno a UO2. Quest'ultimo, sintetizzato a circa ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] , che insieme a molecole leggere, come quelle dell'idrogeno e del metano, contengono generalmente molecole più pesanti, come quelle dell'anidride carbonica, dell'ossidodi carbonio, dell'acqua e sovente dell'azoto.
Concludendo, si può asserire ...
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SUPERLEGHE
Eugenio Mariani
Si tratta di una classe di leghe metalliche, specialmente di nichel e di cobalto, che possiedono particolari caratteristiche (di resistenza meccanica, al calore, all'ossidazione), [...] il metallo fuso con un gas (idrogeno) che viene poi lasciato espandere bruscamente raffreddando diossidi che agiscono incrementando le caratteristiche meccaniche delle superleghe. Si usano di solito aggiunte di 0,5-1%, in volume, diossidodi ...
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FORMICO, acido (ted. Ameisensäure)
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
È il primo termine della serie degli acidi monobasici della serie grassa, corrispondente alla formula CH2O2. Si ritrova in [...] vapori di acido formico sopra alcuni ossidi, riscaldati per esempio sull'ossidodi titanio. L'ossidodi zinco si riscalda a circa 400° il formiato di sodio, si forma ossalato di sodio con svolgimento d' idrogeno
Fra gli altri sali dell'acido formico ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] sono gli alogenuri, i solfati e i solfoni alchilici. Facendo reagire il sale dell'ammina con ossidodi etilene si ottengono composti di ammonio q. contenenti gruppi 2-idrossietilici:
il numero dei gruppi essendo dipendente dal sale dell'ammina ...
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PALLADIO
Italo Bellucci
Elemento chimico con simbolo Pd, peso atomico 106,7, numero atomico 46. Scoperto nel 1803 da W. H. Wollaston che lo chiamò così a ricordo del planetoide Pallade allora identificato. [...] di assorbire idrogeno (fenomeno di occlusione). A seconda che esso è compatto o suddiviso può assorbire da 600 a 900 volte il proprio volume diidrogeno; il nero di 'ossidodi carbonio ridotto a palladio metallico e perciò si usano cartine imbevute di ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...