PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] dei centri attivati mediante l'azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell'attivazione le forze attrattive intermolecolari (di van der Waals, dipolari, legami idrogeno); queste ultime, a ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] vapore d'acqua, di zolfo, di cloruro d'ammonio, dei cloruri di ferro e di rame, di acido cloridrico, di anidride solforosa e di anidride carbonica; dimostrò viceversa l'assenza dell'acido solfidrico e ricercò con esito negativo l'idrogeno. Si devono ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] ma in genere rispetto a questi presenta minore reattività. Con l’idrogeno forma un idruro molto stabile, con l’azoto dà un nitruro il nitrato, LiNO3, usato per razzi di segnalazione e artifici piroforici; l’ossido, LiO, usato per assorbire CO2 e ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] cloruro mercuroso (➔ calomelano). L’ossido mercuroso è una miscela intima di m. e diossido mercurico; si presenta come polvere nera , si ottiene trattando con idrogeno solforato una soluzione contenente un sale di mercurio. Delle varietà rosse una ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] di idrossidi; l’i. viene separato dagli altri metalli per precipitazione di questi con idrogenodi fosfato, che poi viene trasformato, per aggiunta di soluzioni di idrossidi alcalini, in idrossido di i. e quindi, per calcinazione di questo, in ossido ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] , è molto stabile all’aria a temperatura ambiente; a caldo si ossida, formando l’ossido Re2O7 in stato di fine suddivisione è piroforico; non è attaccato dall’azoto e dall’idrogeno neanche a caldo, mentre reagisce con gli alogeni (tranne con lo ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] cloruro in corrente d’idrogeno; per elettrolisi dell’ di fusione, bassa tensione di vapore, ottima lavorabilità, possibilità di formare leghe dotate di ottime qualità (può, per es., moltiplicare per decine di volte la resistenza all’ossidazionedi ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] ossigeno secco s’incendia spontaneamente e per esposizione all’aria si ricopre di uno strato diossido e perossido. Decompone l’acqua violentemente, formando idrossido di r. e idrogeno. Al disopra di 300 °C attacca sia il vetro sia la silice. Con gli ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,92; è una miscela di due isotopi; fu scoperto da C.G. Mosander nel 1839. In natura si trova nella cerite, nella [...] all’aria, ricoprendosi di uno strato diossido che protegge il metallo dall’ulteriore ossidazione; è solubile negli acidi minerali (ma non nell’acido solforico freddo); con l’acqua reagisce sviluppando idrogeno e formando idrossido di lantanio, La(OH ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] ossigeno. Per alcuni metalli si forma un sottile strato diossido, invisibile a occhio, che impedisce la reazione ulteriore del questa buca di potenziale di tipo idrogenoide esistono livelli di energia analoghi a quelli dell'atomo d'idrogeno che sono ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...