Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] Europa a una diminuzione effettiva del 58%, 33%, 24% e 10% nelle emissioni, rispettivamente, diossididi zolfo (SOx), monossido di carbonio (CO), ossididi azoto (NOx) e idrocarburi non metanici (v. European Environment Agency, 2002), nonostante l ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] d saturi del metallo verso gli orbitali di antilegame della molecola dell'ossidodi carbonio. Questa parte del legame non NaCl.
2. Scambio metallo-idrogeno:
Me+RH→Me−R+½H2.
In questo caso gli atomi diidrogeno relativamente acidi possono essere ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] diidrogeno e portando alla rapida degradazione delle prestazioni della cella.
L'effettivo funzionamento di una cella a combustibile richiede dunque la realizzazione di un insieme elettrodico in grado di catalizzare il processo diossidazione e/o di ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] solforico, ma la presenza di impurezze anche in tracce rende la reazione rapida, con sviluppo diidrogeno. Lo z. si comporta , stabile fino a 100 °C. Si prepara per riscaldamento diossidodi z. e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi diidrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di uno o più idrogenidi un acido con altri cationi, specie quelli metallici. Se non tutti gli idrogeniossido ferroso. Effetto s. Aumento della solubilità di un s. dovuto all’aggiunta di concentrazioni modeste (minori di 0,4 moli per litro) di ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] una cokeria, dopo l’allontanamento del catrame, dell’ammoniaca, degli oli leggeri e dell’idrogeno solforato, contiene i. (50-60%), metano (20-25%), ossidodi carbonio (5-10%), altri idrocarburi (fino al 5%), azoto e anidride carbonica. Per separare ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] e zolfo) o per azione dell’idrogeno solforato o di solfuri su un sale di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero diossidazione zero) con l’ossidodi carbonio; è un liquido ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] fare per via alluminotermica (aggiungendo all’ossido ferro-silicio polvere di alluminio e fondenti) oppure, nel caso diossido puro, per azione dell’idrogeno o del carbonio. Nel primo caso il prodotto si ottiene sotto forma di lega Fe-Mo; nel secondo ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] due differenti vie: in modo indiretto secondo il processo Fischer-Tropsch (➔ Fischer, Franz) di sintesi di idrocarburi (e altri composti) da miscele diossidodi carbonio e idrogeno ottenute dalla gassificazione del carbone; in modo diretto per ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi diidrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] -Tropsch). Rientrano in questa categoria anche le reazioni, dette di ossosintesi, fra olefine, ossidodi carbonio e idrogeno con produzione di aldeidi o di alcoli. c) Riduzione di un gruppo carbossilico (−COOH): La reazione generale è RCOOR′+2H2 ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...