RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] in ragione di 1 grammo per ogni 3 tonnellate di uranio, sono: la pechblenda (ossidodi uranio), la carnotite (vanadato di uranio e potassio costituito da elementi leggeri (materia solare) come idrogeno e elio.
L'individuazione e la misura ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] molecolari legati da interazioni deboli di tipo elettrostatico, dispersivo o legame a idrogeno, dette sopramolecole. Questi composti elettrodi su un supporto di silicio ricoperto da un sottile strato isolante diossidodi silicio si realizza un ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] sono in maggioranza a base diossidodi Cu, mostra una certa correlazione tra il numero di piani di CuO esistenti in ciascuna cella composti lamellari a base di solfuro di tantalio (TaS2−1/2 C5H5N) e seleniuro di niobio e idrogeno: 2H-Nb Se2. ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] platino assorbe a o° circa 160 volumi d'idrogeno; il nichelio a 25° assorbe 50 cmc. di H per ogni cmc. di metallo; i granuli di rame a 200° assorbono considerevoli volumi di azoto, d'idrogeno e ossidodi carbonio.
Come i metalli alcalino-terrosi si ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di masse in movimento), ma su impianti di conversione statici. A questa categoria appartengono le celle solari e le celle a combustibile idrogeno origine soltanto dagli idrocarburi incombusti o dall'ossidodi carbonio, ma anche dal particolato sottile ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] particelle diossidodi ferro (Fe2 O3) aventi il diametro di circa 10-4 cm. su una superficie ben levigata di una sezione di materiale più esterni.
Per semplicità si considerino due atomi diidrogeno a distanza tale da potere, in prima ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] di altitudine. Il gas ionizzato è l'ossigeno molecolare (O2), la cui velocità di ricombinazione è minore rispetto all'ossidodi azoto dello strato D, e pertanto di valore del rapporto deuterio/idrogeno, indicativo di processi geochimici che hanno ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] poro avente il diametro di circa due nanometri composto diossidodi silicio. Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola diidrogeno a un elevato numero di composti organici. Tale ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] sovrapposte a un intenso fondo continuo. Nel caso delle lampade a idrogeno o deuterio, si ha uno spettro continuo che si estende fino dell'ozono è dovuta a reazioni chimiche che avvengono con l'ossidodi azoto (N2O) e con il cloro (Cl). L'N2O è ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] bassa densità degli elettroni di valenza associata alla durezza e a uno strato protettivo diossidodi alluminio rende i q selettivi.Q.-c. icosaedrici a base di Ti possono immagazzinare 1,9 atomi diidrogeno per atomo-ospite. Questa proprietà deriva ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...